TENNIS – PARIGI. Si giocano i quarti di finale della parte bassa dei tabelloni: sul campo centrale si comincia con Ivanovic-Svitolina e a seguire Nishikori-Tsonga, sul Lenglen prima Muguruza-Safarova e poi derby Wawrinka-Federer.

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Tabellone maschile

TSONGA TIENE VIVO IL SOGNO FRANCESE. E alla fine la Francia si aggrappa ancora a Jo-Wilfried Tsonga. Sorprendente, perché negli ultimi mesi il giocatore di Le Mans era stato praticamente non pervenuto: dopo il successo nel Masters 1000 di Toronto non aveva più ottenuto risultati di rilievo, a causa anche di qualche acciacco di troppo. Di fronte al suo pubblico è riuscito a ritrovare gioco e motivazioni, diventando l’outsider del torneo maschile: dopo aver eliminato Berdych, Jo si è ripetuto nei quarti battendo Kei Nishikori, che partiva favorito e sembrava pronto per la sua prima semifinale a Parigi. Invece il Philippe Chatrier ha spinto avanti il suo beniamino, che è andato avanti di due set, si è fatto rimontare, ma ha chiuso al quinto regalando un pomeriggio da favola a se stesso e ai suoi connazionali.

WAWRINKA C’E’, FEDERER NO: STAN VOLA IN SEMIFINALE. Diciassette giorni dopo la mattanza di Roma, Stan Wawrinka si prende la rivincita contro l’amico Roger Federer. Nel diciannovesimo confronto tra i due, Stan domina e si impone in 3 set senza mai perdere il servizio. Nelle loro precedenti sfide il numero 2 del mondo era sempre (eccetto la finale di Monte-Carlo) riuscito a far la differenza, mettendo sotto pressione il connazionale che mentalmente non riusciva a reggere il confronto. Stavolta Wawrinka ha saputo tener testa alla personalità di Roger e sul piano del gioco ha dominato a dispetto di un avversario mai capace di far girare la partita.

Tabellone femminile

IVANOVIC SOGNA UN NUOVO 2008. La parte bassa del tabellone femminile è rimasta orfana di Maria Sharapova e Simona Halep, finaliste nella scorsa edizione e grandi favorite per la semifinale di giovedì. La prima ad approfittarne è stata Ana Ivanovic, che con una prova di forza ha sconfitto Elina Svitolina 6-3 6-2 e torna in una semifinale Slam le la prima volta dal Roland Garros 2008.

SAFAROVA BLINDA LA TOP 10. Chissà cosa starà pensando Flavia Pennetta nel vedere la sua zona di tabellone priva delle migliori. Avesse battuto Garbine Muguruza avrebbe potuto aspirare a qualcosa di importante, invece la spagnola ha saputo riconfermarsi sulla terra parigina. La nativa di Caracas si è però fermata come lo scorso anno nei quarti di finale, superata da Lucie Safarova che a sua volta raggiunge la seconda semifinale Slam dopo quella di Wimbledon dello scorso anno. 7-6 6-3 il punteggio finale in favore della tennista ceca, che grazie a questo risultato è certa dell’ingresso in top-10 da lunedì prossimo.