Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
04 Giu 2015 05:00 - Roland Garros
Chip&Charge (the original): Darth Nole, l'impero colpisce… Nadal
di Redazione
TENNIS – Di Luigi Ansaloni e Enzo Cherici
Odio azzeccare un pronostico. Uno. Siamo la vergogna del tennis web italiano, Cherici.
Ma se abbiamo indovinato il più difficile! Perché la sconfitta di Wawrinka con Federer non se l’aspettava nessuno tranne noi, giusto?
Non giustificarti! Sai benissimo cosa hai sbagliato!
Non possiamo neanche invocare la clemenza della corte?
No! Come hai fatto a sbagliare la Safarova me lo dici? E io che mi fidavo di te….
Ma se è l’unica che ho preso invece! Sai invece che ho appena finito di vedere la replica del “match del secolo”? Uno spettacolo d’altri tempi proprio…
Hai visto Ali-Foreman?
Più o meno. Solo che è finito per KO tecnico ancora prima del famoso match a Kinshasa. Possiamo dirlo? Senza l’incidente del primo set, con la rimonti a di Nadal, poteva finire con un punteggio ancora più umiliante per Nadal.
Nadal? Perché che ha fatto Nadal?
Lo so che sembrava la fotocopia quello visto in campo oggi, Ansaloni. Ma t’assicuro che era proprio Nadal.
Si ho capito, ma siamo al Roland Garros, non ha vinto scusa?
Diciamo che ha visto vincere, per non essere troppo brutali. Ma tu davvero vorresti farmi credere che non hai visto il match? Dai il serio su, spiegami in poche parole questo non-match!
Ma si, ma si che l’ho visto. È che non cogli l’ironia. Rimanendo seri un attimo, possiamo dirlo? Gli è pure andata bene. Come hai detto, se Djokovic non si fosse “distratto” (simpatico eufemismo per “sporcare le mutande”) nel primo set, sarebbe stata mattanza vera. Sinceramente, non mi ha stupito per nulla la sconfitta di Nadal, era da marzo che si vedeva che non era lui, in questo 2015. Anche vero che non mi avrebbe sorpreso la sua vittoria, perché più di una volta Djokovic ha dimostrato di soffrire psicologicamente questa partita a Parigi.
La sconfitta ovviamente poteva esserci. Più che altro l’ha stupito il modo. Già nel primo set credo che Rafa abbia corso la maratona di New York, mentre l’altro gestiva gli scambi e sembrava fresco come una rosa. Molti danno Rafa per cotto, in maniera definitiva intendo. Anche secondo te non si rialza più? Io ci andrei cauto…
Non so se sia cotto ma sicuramente questa è una sconfitta epocale.
Per via del possibile Grande Slam di Djokovic o per le conseguenze su Rafa stesso?
Nel 2010 o già di lì Nadal disse che non si vedeva ancora un giocatore di tennis a 30 anni. Ora ne ha 29, ma non penso che abbia una gran voglia di ritirarsi. Il discorso suo penso fosse diverso, ovvero che non si vedeva ancora agli stessi livelli a 30 anni. La differenza più grande, nel gioco di Nadal (e anche di Djokovic, in parte) rispetto a quello di Federer è che lo spagnolo e il serbo basano e hanno basato il loro straordinario tennis su una condizione fisica stratosferica. Il timing di arrivo sulla palla era ed è, secondo me, il loro punto forte. Tuttavia, e questo mi sembra insindacabile e sfido chiunque a dire il contrario, non hanno il talento e il braccio di Roger, che infatti a 34 anni è ancora il numero 2 al mondo. Quindi, non so se Nadal sia finito o meno, ma o ritrova la sua condizione fisica o la via del saluti sarà abbastanza rapida.
Amen! Difficile essere in disaccordo con questa tua disanima. Ma sai che sei proprio figo quando fai il giornalista serio? Insomma torneo finito? Diamo la coppa a Djokovic e ci concentriamo sulla finale di Champions League?
Sinceramente non vedo male né Murray né Wawrinka ma battere Nole 3 set su 5 non è esattamente una passeggiata. Piuttosto, tu come l’hai vista la sconfitta di Nadal?
Come i nostri lettori probabilmente sapranno, non sono certo un nadaliano. Tutt’altro. Il suo gioco non mi ha mai fatto impazzire. Ma oggi gli rendo l’onore delle armi, perché finché ha avuto un po’ di benzina ha dato tutto. Il problema è che prima la benzina non gli finiva mai, ora su certi ritmi resta a secco dopo un’ora. E non mi riferisco soltanto ai ritmi di RoboNole, ma l’avevano visto anche contro Murray e Wawrinka. E pure con Fognini (due volte!) ora che ci penso…
Ma infatti secondo me si dovrebbe fare un discorso in proiezione futura, non parlando dell’ora. Ci sono stati anni dove sembrava finito (ricordo il Masters del 2009, quello dei sei set persi e 0 vinti) e poi tornava più forte di prima. Per questo dico che un po’ bisognerebbe aspettare.
Assolutamente. Anch’io invocavo cautela. Dopo il match ho letto giudizi forse troppo frettolosi, dettati dallo stato d’animo del momento, ma mai dare per morto Nadal! Certo, per tornare a vincere titoli slam avrebbe bisogno d’un calo di Djokovic. Ma quello non sembra voglia saperne. Da dopo lo Us Open ha vinto praticamente tutto. Inarrestabile?
Se lui gioca bene, si. Anche se gioca un po’ meno bene. Solo Federer deluxe o qualche sorpresissima tipo Nishikori allo Us Open. Ma davvero, siamo nel campo delle improbabilità, onestamente. Forse, dico forse, è il giocatore con più dominio degli ultimi 20 anni.
In questi ultimi mesi e in quelli che verrano probabilmente si. Secondo me supera sicuramente Nadal come numero di Slam. E forse anche Federer. Ma a questo Murray non diamo proprio nessuna possibilità in semifinale? Sono entrambi imbattuti quest’anno su terra.
Il punto è che non si può’ mai dire da una stagione ad un’altra. I “pischelli” dovranno crescere prima o poi. Murray non parte affatto battuto, ma non regge Nole 3 su 5 dal punto di vista mentale, lo ha dimostrato troppe volte. A Wimbledon 2013 era troppo superiore lui e troppo a pezzi l’altro, reduce dalla battaglia con Del Po.
Ma proprio dal punto di vista mentale credo il prossimo match sia il più difficile per Djokovic. È come avesse giocato una finale, potrebbe arrivare scarico mentalmente. C’è il precedente di Lendl contro Svensson, proprio a Parigi nel 1988… Mai dire mai!
Questo è anche vero, pero’ non lo vedo Nole “sbracare” in questo modo. Piuttosto, avevamo azzeccato tutte e due Wawrinka.
A me non ha sorpreso per niente la sua vittoria. Lo avevo visto troppo centrato contro Simon. Un rullo compressore!
Piuttosto ho visto un Federer – posso bestemmiare? – per una volta impotente, quasi avesse accusato tutta insieme la “vecchiaia”.
Parlavo con la Capobianco, e mi diceva una cosa, che approfondirà poi lei in un pezzo, cioè che Roger sembra quasi annoiato, gli manca forse la voglia di vincere. Speriamo per lui che gli torni in fretta, magari a Wimbledon.
Sai, per lui sono sempre stati fondamentali gli Slam. Magari inizia a convincersi del fatto che con questo Djokovic non c’è trippa per gatti e magari, anche inconsciamente, sta mollando un po. Ieri comunque la sua palla viaggiava la metà di quella di Stan e la cosa lascia parecchio da pensare. Detto ciò: Wawrinka da circoletto rosso per tutto il match. Davvero complimenti a lui e Norman.
Senza alcun dubbio…parliamo un po’ del femminile piuttosto. La Errani è stata asfaltata da Serena, non mi pare una gran sorpresa no?
Serena se non si suicida non vedo proprio come possa perdere. D’altra parte la Henin non è molto in forma e anche Kim questo periodo non c’è con la testa. Come dici? Non giocano più?…
E mi sa di no…che fa salutiamo la ciurma, capitano?
Direi di si, con un’avvertenza finale. Il torneo naturalmente lo vincerà Tsonga: l’unico di cui non abbiamo parlato!
Diciamo che mi
stupirei ma…chi vivrà, vedrà! Ci sentiamo prima delle finali. Aloha!