TENNIS – Dal nostro inviato a Parigi Diego Barbiani

L’Italia perde i propri pezzi. Uno sfortunato Fabio Fognini, tradito da un problema fisico, esce di scena al secondo turno contro Benoit Paire per 6-1 6-3 7-5. Continua la maledizione francese, dopo che già lo scorso anno fu fermato da Gael Monfils al terzo turno in un match rocabolesco.

Un problema alla gamba sinistra ha limitato il ligure per gran parte della partita. Paire era libero di giostrare gli scambi a proprio piacere e sono nel terzo set, in un momento di impaccio, ha subito il break che poteva riaprire la gara. Indietro 4-5, però, ha ritrovato la lucidità per riprendere il controllo delle operazioni e chiudere al primo match point nel dodicesimo game. Per Paire, al terzo turno, ci sarà il vincitore del derby ceco tra Tomas Berdych e Radek Stepanek.

Il ligure, in sala stampa, è apparso da subito estremamente spossato. «Ho pensato quasi di ritirarmi, sono tornato in campo perché contro Paire l’opportunità per capovolgere la situazione c’è sempre e di fatti nel terzo ero salito sul 5-3 ma, sinceramente, non mi sentivo in grado di poter durare ancora a lungo. C’è tanto dispiacere, non volevo uscire così da un torneo così importante così presto ed in questo modo. Il tabellone poteva darmi una bella chance di far bene. Purtroppo ieri sera dopo che ho mangiato del pesce e del purea, in camera in albergo, sono stato tutta la notte con la nausea. Non voglio prendere questo episodio come una scusa, anzi c’è davvero tanto rammarico in me. Ho provato ma non mi sono sentito con le forze».