Roland Garros – Federer nervoso ma vincente: battuto Granollers sul Lenglen

TENNIS – Di Piero Vassallo

Nonostante qualche passaggio a vuoto, Roger Federer batte Marcel Granollers in tre set (6-2 7-6 6-3) e si qualifica al terzo turno: il suo prossimo avversario sarà il bosniaco Damir Dzumhur.

Sacrificato sul Suzanne Lenglen, in modo da lasciare il Philippe Chatrier a Kei Nishikori e al padrone di casa Gael Monfils, Roger Federer batte come da previsione Marcel Granollers senza lasciare per strada un set, anche se il rischio c’è stato. Il catalano era riuscito a strappare un parziale allo svizzero nel loro ultimo precedente, allo US Open dello scorso anno: Granollers vinse il primo 6-4, poi Federer gli concesse le briciole rifilandogli un triplo 6-1.

Messi a confronto per la prima volta sulla terra battuta, Federer è partito subito bene: break nel primo gioco della partita e gestione agevole del set, chiuso 6-2 in meno di mezz’ora. Tutto facile? Mica tanto. Nel secondo set lo svizzero ha iniziato a sbagliare di più, i suoi colpi non facevano male a dovere, Granollers ha giocato bene in risposta nel sesto gioco e si è portato avanti 4-2. Federer ha recuperato subito il break di svantaggio e nel tie break ha dominato senza affanno.

Messa una seria ipoteca sulla partita, l’elvetico non è comunque riuscito a tranquillizzarsi, anzi il suo nervosismo è sembrato aumentare nel terzo set: ha cacciato un paio di urlacci memorabili, di cui uno (irripetibile) soffocato nell’asciugamano, ma perfettamente comprensibile. Anche nell’ultimo parziale ha dovuto rimontare un break di svantaggio, poi nel sesto gioco è arrivato l’allungo decisivo e al primo match point Granollers si è arreso.

Per Federer è la 47esima qualificazione al terzo turno negli ultimi 48 Slam disputati (unica eccezione Wimbledon 2013), il suo prossimo avversario sarà il bosniaco Damir Dzumhur, vincitore in quattro set su quel che resta di Marcos Baghdatis. In prospettiva il primo vero esame resta quello, probabile, con Gael Monfils agli ottavi di finale: solo allora si potrà dare un vero giudizio sullo svizzero, che nel frattempo potrà concedersi una camomilla rilassante. A giudicare da quanto visto oggi, ne avrebbe decisamente bisogno.

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