TENNIS – Dal nostro inviato a Parigi Diego Barbiani

Dopo quattro vittorie in altrettante partite, Roberta Vinci interrompe la striscia positiva contro Alizé Cornet perdendo un match duro, complicato, lottato su ogni punto.

4-6 6-4 6-1 il punteggio in favore della beniamina del pubblico di casa, che trova ossigeno puro dopo le prestazioni poco confortanti delle ultime settimane. Non è la miglior Cornet di sempre, ma ha una dote che la tiene su in qualsiasi circostanza: una grinta che non ha eguali. Lotta su ogni punto, si arrabbia, si sfoga, si innervosce con se stessa ma è sempre pronta a dare il 100%. Ci sono stati tantissimi game lottati fin da inizio gara e questo, alla lunga, ha stancato la giocatrice azzurra che già a fine del secondo set aveva perso il comando del gioco e non riusciva più a trovare varchi per ottenere punti comodi. Cornet, indietro un set ed un break, ha trovato la forza di ribaltare l’incontro e la lucidità nel mantenere il comando nonostante il nervosismo che affiorava. Esce male Roberta, visibilmente abbattuta da un risultato che non può soddisfarla. Voleva continuare sulle prestazioni di Norimberga, ma questo la riporta alla sconfitta di Roma contro Heather Watson, definita dalla stessa italiana una delle più brutte della sua carriera, invece ne è arrivata un’altra altrettanto difficile da accettare. E’ lei la prima italiana ad essere eliminata in questa edizione dello Slam parigino, anche questo non è un dato di cui poterne andarne fieri.