TENNIS – Dal nostro inviato ad Indian Wells Diego Barbiani

E’ durata un set la speranza che potesse esserci partita alla pari tra Maria Sharapova e Victoria Azarenka. La russa si è imposta 6-4 6-3 ed avanza così agli ottavi di finale dove domani sfiderà Flavia Pennetta.

Per la bielorussa, invece, la consapevolezza di essere sulla strada giusta ma manca ancora qualcosa. Questa sera è stata anche un po’ sfortunata nel frangente chiave della partita, quando aveva legittimato l’atteggiamento migliore dei primi game con un break di vantaggio avanti 4-3 40-15 ha però smarrito la continuità e Sharapova, innalzatasi come qualità in risposta, alla lunga ha vinto il braccio di ferro che ha spezzato in due il match.

Nella fase clou, però, c’è stato un livello di tennis molto alto da parte di entrambe, un braccio di ferro alla pari descritto anche dal gioco così simile che spesso riduce la differenza tra le due a chi apre prima il campo o a chi tira più profondo. E’ stata diabolicamente geniale la russa quando per riprendersi il break di ritardo si è inventata un back di rovescio dal centro del campo che ha colto impreparata Azarenka e l’ha costretta ad avanzare a rete per poi passarla con il rovescio. Quante altre volte Sharapova ha giocato un back in costruzione di gioco? Davvero poche, tanto che tutti, Azarenka compresa, si sono trovati spiazzati. Sul 5-4, invece, la n.2 del mondo è stata perfetta nel rispondere sempre alla prima di servizio della sua avversaria, impattando la palla con anticipo e cominciando lo scambio subito da una posizione di vantaggio che alla fine ha pagato.

Ammirevole, nel secondo set, la volontà di Azarenka a non voler mollare. Il suo destino sembrava ormai segnato quando è stata sotto 5-1, ma nonostante avesse perso continuità nella sua azione ha annullato sette match point e per poco non riusciva a cancellare anche l’ottavo. Il passante di rovescio di Sharapova però è stato magnifico e pur allungandosi non è riuscita a buttare di là la palla.

La bielorussa è uscita tra gli applausi convinti di tutto il pubblico, in piedi ad accompagnarla idealmente verso gli spogliatoi. Continuando così, però, non dovrebbe tardare molto a salire in classifica ed incontrare le primissime del mondo nelle fasi finali dei tornei.