Atp Rio de Janeiro: Fognini, che rimonta! Bene Nadal e Ferrer, sconfitto Lorenzi

TENNIS – Di Giancarlo Di Leva

RIO DE JANEIRO. Così come la fidanzata Flavia Pennetta domenica all’esordio a Dubai contro la tedesca Julia Georges, Fabio Fognini vince in rimonta il ceco Jiri Vesely dopo essere stato sull’orlo del precipizio, annullando tre match point e concludendo 1-6 7-6(6) 6-1.

Fognini ha saputo non scoraggiarsi ma per vincere c’è voluta la complicità dell’avversario che a più riprese ha fatto rientrare nel match l’italiano quando la bilancia sembrava pendere nettamente dalla sua parte. Speriamo che questo successo rocambolesco possa servire a ridare un po’ di fiducia il nostro n.1.

Per Fabio Fognini, il match contro il 21enne Vesely in questo momento era un test probante tenuto conto che il ceco ha avuto un inizio di stagione molto positivo ed è in fiducia. Ha vinto il suo primo torneo a Auckland in Australia ed è salito in classifica dal n.66 alla fine del 2014 fino all’attuale n.44 passando attraverso il best ranking (39) ottenuto alla vigilia degli Australian Open.

In realtà la qualità del match è stata molto modesta per via di entrambi i contendenti che hanno avuto un rendimento molto altalenante durante tutto l’arco dell’incontro. Dopo un primo set volato via in appena 19 minuti (forse il peggiore giocato da Fognini in carriera) ci son voluti altri 3 game fino all’1-2 per vedere “entrare in partita” Fognini che fino a quel momento era stato talmente disastroso da far uscire dal match l’avversario la cui concentrazione è calata di colpo. Un black out durato 3 game nei quali l’azzurro, senza fare niente di particolare, realizza un parziale di dodici punti a zero e si ritrova avanti 4-2. Non basta però, perché il ceco rimette in equilibrio il match, ottenendo il break nel 10° game ma poi spreca in modo scellerato 3 match point nel tie break lanciando alle ortiche il secondo parziale. La partita finisce li in quanto Vesely scoraggiato per le occasioni perse va in confusione completa ed esce anzitempo dal match che si chiude rapidamente nel terzo set in favore del ligure.

Nulla da fare invece per Paolo Lorenzi che ha lottato tre set ma si è arreso all’omonimo spagnolo Pablo Andujar per 3-6 6-0 6-3. Quest ultimo sarà lo sfidante proprio di Fabio Fognini, testa di serie n.4, al prossimo turno. 

Tra gli altri risultati di giornata, tutto piuttosto agevole l’esordio per Rafael Nadal e David Ferrer. Il primo ha superato 6-4 6-1 Tomaz Bellucci nell’ultimo match di giornata, giocando nel complesso un buon match ma facilitato da un Bellucci incapace di cogliere le non poche occasioni che ha avuto nel primo parziale, quando per due volte ha ripreso un break di ritardo. Nel secondo il n.3 del mondo ha alzato il livello, forse anche ad un minimo di confidenza in più con il terreno, ed ha ampliato la forbice che lo separava dal beniamino di casa, chiudendo la partita in poco più di un’ora di gioco e qualificandosi al secondo turno contro Pablo Carreno Busta, vincitore 6-3 6-7 6-1 su Carlos Berlocq.

Appena due i game concessi in più da David Ferrer, che ha superato Daniel Gimeno Traver 6-4 6-3. Il n.2 del tabellone al prossimo turno se la vedrà contro Thiemo De Bakker. Bene anche Pablo Cuevas, che ha saputo assorbire le “scorie” per il successo di San Paolo superando in un difficilissimo primo turno Nicolas Almagro 3-6 6-3 6-4. Sono saltate due teste di serie: la n.5 (Leo Mayer) che si è ritirata contro lo sloveno Blaz Rola e la n.7 (Santiago Giraldo) contro Juan Monaco.

 

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