Australian Open. Kyrgios non delude: batte Jaziri e va agli ottavi. Ora lo aspetta Seppi

TENNIS – AUSTRALIAN OPEN – DI SALVATORE DE SIMONE – Nick Kyrgios vince e convince. L’australiano ha sconfitto Malek Jaziri con il punteggio di 6-3,7-6(6),6-1. Ora agli ottavi di finale affronterà il nostro Seppi, appena reduce dalla grande impresa contro Federer.

Il carattere, questo sconosciuto. Almeno a molti giovani tennisti odierni. Ma non a Nick Kyrgios, che è capace  di restare calmo nelle situazioni difficili, finendo per imporre il suo gioco: come nel tie-break del match appena concluso in cui ha battuto il pur volenteroso Jaziri: sotto 4-0 l’idolo di casa non ha perso la testa e ha realizzato sette punti su nove che gli hanno consegnato il gioco decisivo del secondo set ( e di conseguenza anche la partita). Si può fare così solo se si ha tenacia e volontà: solo se si ha carattere, appunto.

Non che al giovane australiano manchi il talento, per carità: basterebbe lo schiaffo al volo di rovescio dalla riga di fondo giocato a metà secondo set per capire quanta bravura ha avuto in dono da madre natura l’enfant prodige di Canberra. Ma ciò che si percepisce subito quando si ammira un match di kyrgios, è lo sguardo deciso di quest’ultimo, la sua capacità di esaltare e trascinare la folla, a costo a volte di eccedere in qualche arrabbiatura; l’aussie sembra non sentire la pressione che deriva dall’avere gli occhi puntati di tutta una nazione e di una grande cerchia di appassionati che vedono in lui il ‘predestinato’.

C’era molta curiosità prima del torneo intorno a Kyrgios, dato che questo era il suo primo slam in casa da quando sette mesi fa a Wimbledon stupì tutti battendo nientedimeno che Rafael Nadal. E finora bisogna dire che non ha tradito le attese; dopo un esordio da brivido contro Delbonis, la giovane furia ha battuto Ivo Karlovic ( e sappiamo che non è facile sconfiggere sul cemento il gigante croato quando è in forma) e oggi un buon tennista come Jaziri che sta vivendo il suo miglior momento; il tunisino infatti è un giocatore solido, con due buoni fondamentali, un gioco vario (non poche le sue discese a rete) ed è in grado di tirare vincenti non banali. Ma tutto questo, oltre ai consigli dell’amico Goran Ivanisevic, non è bastato ad arginare la potenza devastante del tennista di Canberra, il quale ha sempre avuto in mano il pallino del match ( a parte il vuoto momentaneo nell’inizio del tie-break). Forse Jaziri è stato anche svantaggiato dal fatto di non stare a posto fisicamente (più di una volta ha chiesto una pausa) ma la prestazione di kyrgios è stata ottima: tanti ace, molti vincenti con entrambi i fondamentali e grande padronanza del campo.

Ora nel prossimo turno affronterà Andreas Seppi, che ha compiuto l’impresa del torneo (almeno fin qui) eliminando addirittura Roger Federer, guastando così la festa a tutti coloro che aspettavano l’ottavo da sogno tra l’elvetico e il divo di casa. Non sarà facile per il nostro altoatesino riuscire a fermare ‘Nikito’ Kyrgios, che non sembra affatto intenzionato a interrompere la sua cavalcata. Ma Andreas oggi è stato capace di avere la meglio su Sua Maestà Roger e può giocarsi le sue carte anche contro l’australiano. Sarà una partita dura, molto dura. Vedremo tra due giorni se l’azzurro sarà capace di confermarsi anche contro un giovane talentuoso e affamato di vittoria come Kyrgios.

 

 

 

 

 

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