TENNIS – di GIANCARLO DI LEVA

Il 42° confronto tra Nadal e Diokovic (22° in una finale) è stato il più logico epilogo al torneo parigino rafforzando il duopolio serbo spagnolo ai vertici del tennis maschile . Il bilancio degli scontri diretti è adesso di 23-19 per lo spagnolo.

Con questo successo Nadal raggiunge Sampras con 14 Slam vinti a soli 3 distanze da Federer fermo a 17 e consegue una serie di altri records:

–        10° anno consecutivo con almeno uno Slam vinto. (2005-2014).Seguono con 8 Borg (1974-1981), Sampras (1993-2000) e Federer (2003-2010)

–        Trionfando a Parigi, vince per la 9° volta lo stesso torneo e stabilisce in solitario un nuovo record che fino a ieri condivideva con Vilas che vinse il torneo di Buenos Aires 8 volte.(dal 1973 al 1982)

–        Allunga a 35 la striscia di matchs vinti consecutivamente al Roland Garros .Vincendo il prossimo anno potrà battere il record assoluto per gli Slam detenuto da Borg a Wimbledon : 41

–        5° vittoria consecutiva a Parigi. Stacca Borg che vinse 4 volte dal 1978 al 1981 e se stesso che sempre a Parigi aveva vinto 4 volte dal 2005 al 2008.

Nadal difende così il primo posto nel ranking anche se Djokovic con la finale di quest’anno (che migliora la semifinale raggiunta lo scorso anno) riduce le distanze da 650 a 170 punti.

Anche Federer ha migliorato un record che già gli apparteneva : allunga  a 58 la striscia di partecipazioni consecutive a tornei dello Slam  (al secondo posto c’è il sudafricano Ferreira che si fermò a 56) .

In campo femminile , vi è stata un a rivoluzione che ha sovvertito sin dal primo turno  i pronostici della vigilia (le prime 3 tds eliminate entro il 3° turno mai successo nella storia degli Slam femminili) il che ha fatto vacillare come mai negli ultimi anni le gerarchie esistenti grazie ai sorprendenti exploit arrivati tutti insieme da parte delle più talentuose  tra le giovani promesse, che spregiudicatamente e senza alcun timore reverenziale hanno anticipato la loro esplosione ottenendo una serie di vittorie inattese.

A conferma di questo terremoto imprevisto un record storico negativo: nei quarti di finale ritroviamo solo 2 delle prime 8 tds .

Maria Sharapova grazie all’orgoglio e alla classe che la contraddistingue ha salvato l’onore della vecchia guardia arginando da sola l’avanzata massiccia di questi nuovi talenti.Ha battuto in sequenza dai quarti in poi la spagnola Muguruza (21 anni) ,la canadese Bouchard (20 anni) e la rumena Halep (22 anni).Sono state tutte vittorie sofferte ottenute al 3° set a conferma della straordinaria capacità di reazione della campionessa russa che da Parigi 2010 (sconfitta con la Henin al 3° turno) ha vinto tutti i 20 match arrivati al 3° set !!!

Per la tigre siberiana è il secondo trionfo nello Slam parigino nel quale a questo punto ha la migliore performance tra le tenniste in attività:

La russa ha raggiunto anche  la terza finale consecutiva ,impresa riuscita in precedenza a 11 tenniste nella storia del torneo:

Il ROLAND GARROS DEGLI ITALIANI 

La spedizione azzurra composta nel complesso da13 tennisti (7 U e 6 D) era la più numerosa dal 2010, anno del trionfo della Schiavone . Ci ha salvato Sara Errani che , anche se venuta meno nell’incontro dei quarti di finale con la tedesca Pektovic , ha disputato un ottimo torneo che ci consente di registrare per il 5° anno consecutivo la presenza di una tennista azzurra nei quarti di finale di uno Slam. (senza dimenticare la 7° finale di doppio  raggiunta in uno Slam dalla coppia Errani-Vinci ). Per il resto poco da segnalare se non l’ennesima occasione persa da Fognini che chiude la primavera sul rosso col rammarico di non aver saputo sfruttare un ‘occasione (speriamo non irripetibile) di entrare tra i Top Ten.

La performance  complessiva è la peggiore dal 2009 .