TENNIS – Dalla nostra inviata a Parigi, Francesca Cicchitti

Con un gesto che ha destato più di un sospetto, Ernests Gulbis estromette Roger Federer dal Roland Garros. Il lettone ha vinto una lunga battaglia disputatasi sui cinque set, terminati 6-7(5) 7-6(3) 6-2 4-6 6-3, ma ha fatto (e farà) discutere il medical time out chiesto quando lo svizzero avrebbe servito sul 5-2 per chiudere il quarto set. Al di la di questo episodio, lo stesso Federer ha da mangiarsi le mani per alcune sciocchezze di troppo sul finire del secondo set quando era avanti di un break ed ha servito per salire due set a zero, bruciando però il prezioso vantaggio accumulato.

Così Federer dopo essere stato scosso dai poderosi tiri del russo Dimitri Tursunov, oggi si è inchinato di fronte ai colpi di un giocatore di altrettanta potenza.

Nei giorni scorsi, i due giocatori avevano fatto alcune dichiarazioni a proposito dei loro futuri avversari, sui punti forti e come doverli affrontare. Federer ha detto: «Mi aspetto una partita dura, complicata. Contro Ernests ho sempre giocato dei match alla meglio delle tre partite, a Doha, Madrid e Roma. Gulbis ha un’ottima prima di servizio ma rischia anche sulla seconda palla, ha un rovescio pulito ma molto efficace. Risponde bene sulle palle che superano la spalla, è davvero un giocatore forte che può fare molto bene anche con gli avversari migliori, perché è uno che ci crede sempre».

Dal canto suo Gulbis ha detto: «Ho un piano di gioco da adottare contro Roger, ma non ne voglio parlare… molti giocatori quando devono affrontare una partita contro Federer entrano come se avessero già perduto, nel mio caso non sarà così, anche se non sono il favorito. Lotterò come so fare». Le dichiarazioni di entrambi sono state evidentemente premonitrici, soprattutto per Ernests Gulbis che è entrato in campo con una mentalità iper-combattiva.

La partita è stata davvero emozionante, una delle più belle viste fino ad oggi, in cui si è potuto ammirare un tennis di alto livello. Nessuno dei due giocatori, soprattutto Gulbis, aveva intenzione di cedere un punto all’altro, hanno sempre cercato il colpo vincente spesso prendendosi grossi rischi. Gulbis ha giocato con grande carattere e concentrazione, ha affrontato cinque set di tennis spettacolo e Roger non è stato da meno.

Il primo e il secondo set a parte un paio di break e contro break, sono stati decisi al tie break. Il terzo parziale se lo è aggiudicato per 6-2 Gulbis, più preciso tra i due, mentre Federer sbagliava, soprattutto di dritto. Nel quarto set, lo svizzero è salito in cattedra, si è rifatto strappando il servizio all’avversario al quinto e al settimo gioco ma sul 5-2 Gulbis ha fermato il gioco per un inatteso medical time out. Al rientro in campo, nonostante un primo break recuperato, Federer ha comunque chiuso la quarta partita 6-4. Il quinto e decisivo set, è stato giocato in maniera egregia da Gulbis che servendo per primo e strappando il servizio a Federer nel secondo game, ha avuto la lucidità di mantenere il vantaggio acquisito e di chiudere in trentasei minuti per 6-3. Nonostante la sconfitta Federer ne esce a testa alta.

Nonostante il torneo abbia perso la testa di serie n.4, questo resta un match memorabile, un vero spettacolo apprezzato dal pubblico presente che acclamava e incitava entrambi i giocatori. Hanno visto una bella partita, si sono divertiti anche se, per la maggior parte delle persone, è stato un duro colpo veder uscire da un torneo così importante un giocatore tanto forte e amato dal pubblico di tutto il mondo.