TENNIS – ROLAND GARROS

Nella nona giornata del Roland Garros sono di scena gli ultimi ottavi di finale sia del tabellone femminile sia di quello maschile. L’ultima azzurra rimasta in tabellone, Sara Errani, è approdata ai quarti battendo come a Roma Jelena Jankovic: ora è attesa da Andrea Petkovic, che ha sconfitto la sorpresa olandese Bertens. Tra gli uomini Rafael Nadal ha travolto il serbo Lajovic e se la vedrà ora con David Ferrer. Avanti anche Andy Murray e Gael Monfils.

ORDINE DI GIOCO

ERRANI ANCORA NEI QUARTI! Giocare i quarti di finale nel torneo dello Slam preferito ed essere favorita contro Andrea Petkovic. Sara Errani ci avrebbe messo almeno tre o quattro firme, e infatti è riuscita nell’impresa. In una metà di tabellone alquanto povera, la ravennate ha battuto per 76(5) 62 Jelena Jankovic, ripetendo il successo già ottenuta sulla serba a Roma. Un match prevedibilmente duro, fatto di interminabili scambi da fondo, ma Sara, dopo essersi fatta rimontare da 4-1, ha brekkato per due volte l’avversaria mentre serviva per il set (sul 5-4 e sul 6-5, annullando anche un set-point) e poi, conquistato il tie-break, ha dominato il secondo parziale. Una nuova bella vittoria per la Errani, finalista nel 2012 e semifinalista nel 2013, e la prospettiva di una sfida certamente alla sua portata con la Petkovic (che ha battuto in rimonta l’olandese Kiki Bertens).

NADAL CONTRO NESSUNO, ORA FERRER. Non è per alzare sterili polemiche su chi possa essere più favorito rispetto ad altri, perché in questo dipende tutto quasi esclusivamente dal caso, ma da inizio torneo Rafael Nadal non ha ancora affrontato un giocatore tra i primi cinquantacinque del mondo. Negli ottavi di finale il suo avversario è stato il modesto Dusan Lajovic, esordiente assoluto a questi livelli e protagonista del primo vero torneo importante della sua carriera compresi quelli a livello Atp. Per il n.1 al mondo, nonostante le noie alla schiena lamentate in questi ultimi giorni, l’approdo nei quarti di finale è stato null’altro che una mera formalità: 61 62 61 l’eloquente punteggio. Orà Rafa se la vedrà con David Ferrer in una riedizione della finale di dodici mesi fa: il tennista di Javea ha battuto il sudafricano Kevin Anderson, distraendosi solo nel terzo set, ma dominando gli altri parziali: 63 63 67(5) 61 il punteggio a suo favore.

MURRAY EVITA UNA NUOVA BATTAGLIA E TROVA MONFILS. Andy Murray, giunto al quarto turno dopo la rocambolesca vittoria su Kohlschreiber per 12-10 al quinto set, era atteso da una nuova battaglia per giocarsi i quarti contro Fernando Verdasco. I due si affrontarono lo scorso anno a Wimbledon, nel giorno in cui i britannici temettero di veder sfumare i loro sogni di gioia quando Murray si trovò sotto di due set. Quella volta seppe riprendere la partita per i capelli lanciandosi definitivamente verso il trionfo in casa. Ora la situazione era diversa, con Verdasco che partiva forse con qualcosa in più che la superficie poteva dargli. Bravo è stato il britannico a evitare di allungare troppo il match, prevalendo in tre set, 64 75 76(3), grazie agli allunghi operati in chiusura di ogni parziale. Per Andy sfida nei quarti contro il beniamino di casa Gael Monfils, che, dopo aver eliminato Fabio Fognini, si è imposto per 60 62 75 sullo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez.

HALEP PRIMA FAVORITA DEL TORNEO, MA SARA’ COSI’? Fuori Serena Williams, fuori Na Li, fuori Agnieszka Radwanska. Simona Halep è la prima favorita del torneo in base all’ordine delle teste di serie. Da numero 4 del tabellone ha la grande possibilità di andare ben più avanti del quarto di finale che ha raggiunto a Melbourne (suo miglior risultato a livello di Slam). Oggi, intanto si è sbarazzata per 64 63 dell’americana Sloane Stephens conquistando con autorità un posto proprio nei quarti di finale. Ad attenderla ci sarà la campionessa del 2009, Svetlana Kuznetsova, che ha battuto per 63 64 Lucie Safarova. L’occasione pare quantomai ghiotta.