Roland Garros: Fognini si incarta e regala a Monfils gli ottavi

TENNIS – Dalla nostra inviata a Parigi, Francesca Cicchitti

Gael Monfils supera 5-7 6-2 6-4 0-6 6-2 Fabio Fognini approdando così agli ottavi del Roland Garros 2014 dove incontrerà Guillermo Garcia Lopez, anche lui vincitore in cinque set su Donald Young.

Quello tra Fognini e Monfils era l’incontro più atteso di giornata. Ci si aspettava una partita combattuta e divertente, cosa che però è stata solo in parte. É stato un match lungo, ma non estremamente divertente come quello del 2010. Altra differenza tra quella volta ed oggi è che allora si trattava di un secondo turno oggi invece, si giocavano il terzo e quindi la possibilità di accedereagli ottavi di finale.

Quella del 2010, fu una partita storica per la bellezza del gioco, i colpi di scena ma soprattutto perché fu un match lunghissimo, giocato in due giornate e si concluse con il trionfo di Fognini per 9-7 al quinto. Le statistiche erano in favore di Fognini che su cinque precedenti, aveva vinto tre volte, due su terra rossa e una sul veloce.

La partita si è giocata sul campo Suzanne Lenglen, con gli spalti completamente gremiti di appassionati che non vedevano l’ora di veder giocare il beniamino di casa, incitato a più non posso, a volte anche in maniera poco sportiva, fischiano e facendo cori contro l’italiano.
La partita è stata caratterizzata da una grande irregolarità nel gioco dei due tennisti, che sbagliavano molto alternando però attimi di grande lucidità sfoderando colpi di gran talento. Del resto sono entrambi due grandi giocatori talentuosi ma che per mancanza di concentrazione, o per problemi fisici, spesso buttano via partite che potrebbero vincere a mani basse. Il primo set forse è stato quello più appassionante, finito 7-5 per Fabio e caratterizzato da una serie infinita di break e contro break: ben sette su dodici game (e purtroppo anche da un “warning” dato a Fognini dall’arbitro Carlos Bernardez: durante il quinto game, dopo avergli chiamato fuori una palla, l’italiano ha lanciato la racchetta per terra e per di più dandogli un calcio).

I due set successivi hanno visto il francese essere più preciso. Fognini sbagliava molto, soprattutto di diritto. Fabio rischiava, tentando colpi impossibili che nella maggior parte dei casi finivano o in rete o fuori dal campo. Così ha aiutato l’avversario a vincere il secondo set 6-2 e nel terzo Monfils che già appariva stanco, è stato ulteriormente aiutato da Fognini quando ha sprecato cinque palle break sul 4-4 ed ha consegnato il game successivo per il conclusivo 6-4.

Nel quarto set a Monfis si è spenta la luce: si pensava ad un problema fisico, poi in conferenza stampa ha svelato l’arcano: «ero stanco, davvero stanco, non riuscivo a muovermi. In più non avevo preso delle medicine e ho fatto entrare il medico in campo per sapere cosa era meglio fare». Il medico gliele ha somministrate e a quel punto il francese ha giocato di astuzia, lasciando andare il quarto set e trovarsi a battere per primo all’inizio del quinto.
Così ha fatto, mettendo a segno una serie di punti vincenti e breakkando l’avversario al momento giusto. Sotto le grida, del pubblico che lo incitava con il coro: «Gael, Gael, Gael». Il francese ha chiuso il match anche grazie a quattro errori di Fognini: tre di dritto e uno di rovescio. La partita si è conclusa 5-7 6-4 6-2 0-6 6-2 in tre ore e ventiquattro minuti. Fognini purtroppo ha perso il controllo della partita, ha sbagliato tanto, circa 81 gli errori forzati, che sommati al suo carattere bizzarro, gli hanno fatto perdere un’altra partita alla sua portata.

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