Nadal, esordio tranquillo al Roland Garros… sul Lenglen!

TENNIS – ROLAND GARROS-  Di ROSSANA CAPOBIANCO – Rafa Nadal, otto volte campione del Roland Garros, detentore del titolo, batte Ginepri 60 63 60  sul Suzanne Lenglen, malgrado non ci fossero francesi sullo Chatrier. Un campione che i francesi non amano molto, ma Rafa aveva chiesto di giocare oggi su qualunque campo.

 

 

Non ci sono molte considerazioni da fare sul match odierno che ha visto l’esordio di Rafael Nadal, il Re del Roland Garros, battere Ginepri, Wild Card conquistata vincendo dei tornei statunitensi, facilmente.

Non possono esserci: troppa la differenza in campo, troppa la debolezza dell’americano, troppo il margine di un Nadal non esattamente in gran spolvero ma comunque in rodaggio e completamente a suo agio su questi campi. Non era però lo Chatrier, e questo stona un po’. Stona perché è capitato certo altre volte che Nadal, come altri big, abbia giocato sul secondo campo a Parigi, ma non è capitato all’esordio.

Nadal ha vinto questo torneo otto volte, con una sola pausa nel 2009 quando fu battuto da Soderling, che fece, si può dire, l’impresa del secolo che aiutò  Roger Federer a vincere finalmente l’ultimo torneo dello Slam che gli mancava. Nessuno ha mai dominato come lui questo torneo. Eppure i francesi non lo hanno mai amato. Ci fu un boato incredibile quando Soderling vinse quella partita al tie-break del quarto set. Lo hanno sempre visto come un impedimento per Federer, il loro assoluto favorito, di vincere al Roland Garros. Ma neanche dopo il quattordicesimo titolo dello svizzero, conquistato proprio a Parigi, la simpatia è cambiata.

Dirottare sul Lenglen il campione uscente all’esordio non è esattamente cortese, lasciamo stare il rispetto. Soprattutto vista l’assenza di giocatori francesi -Cornet a parte, ma non maschili comunque-  sullo Chatrier. Voci di corridoio parlano però della volontà di Nadal di giocare oggi a tutti i costi, anche se probabilmente Wawrinka non avrebbe protestato per essere programmato sullo Chatrier.

Comunque, Nadal comincia bene e facilmente la sua corsa, e aspetta il vincente tra Thiem e Mathieu, con l’austriaco favorito. Quello potrebbe già essere un piccolissimo test, malgrado l’inesperienza dell’avversario in un torneo così importante contro un campione del genere. Stavolta sarà sullo Chatrier, che nonostante tutto rimane, per forza di cose, il suo posto preferito.

 

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