Atp Roma. Dimitrov, che compleanno: prima semi Master 1000 e torta in faccia!

TENNIS – di FABRIZIO FIDECARO

ROMA. Grigor Dimitrov ha raggiunto nel giorno del suo 23esimo compleanno la prima semifinale in carriera in un Master 1000. Il bulgaro ha visto il suo avversario Tommy Haas ritirarsi dopo aver perso per 62 la frazione d’avvio. Dopo il match festa sul centrale con tanto di torta in faccia. Prossimo avversario Nadal o Murray.

La prima semifinale Master 1000 in carriera raggiunta proprio nel giorno del compleanno. Grigor Dimitrov non poteva augurarsi un modo migliore per celebrare degnamente le sue ventitré primavere. O forse sì: di certo sarebbe stato preferibile ottenere il successo con un bel colpo vincente sul matchpoint piuttosto che vedere l’avversario, Tommy Haas, ritirarsi dopo il primo set. Purtroppo, però, il veterano tedesco si è presentato all’appuntamento decisamente malconcio ed è stato costretto ad abbandonare dopo aver ceduto la frazione d’avvio per 62 in 35’.

E dire che nei primissimi minuti l’ex numero 2 del mondo era apparso in palla: aveva tenuto il servizio d’apertura senza eccessive difficoltà e si era procurato due palle break nel game successivo. Sono rimaste, quelle, però, le uniche opportunità di far prendere, almeno inizialmente, una piega diversa alla sfida. Il talento bulgaro, infatti, si è salvato e ha allungato in un amen sul 5-1, mancando una palla set nel settimo game (sul servizio di Haas), ma chiudendo comunque a zero nell’ottavo.

Un Haas distratto e falloso, troppo brutto per essere vero. E infatti, al cambio di campo, il 36enne di Amburgo, vistosamente dolorante alla spalla destra, ha chiamato a sé il medico e, dopo una breve concertazione le cui tematiche erano ben chiare a tutti, ha optato per il ritiro.

A ogni modo, ciò nulla toglie alla legittimità della qualificazione di Grigor, che, dopo aver salutato calorosamente Tommy, ha scritto con il pennarello sulla telecamera “23 baby!”. Dimitrov è poi rimasto sul centrale per ricevere nel tripudio generale la meritata torta alla marmellata di frutta con tanto di candeline da spegnere e il sottofondo del pubblico che gli intonava in coro «Happy birthday to you». Qui l’unico imprevisto di una giornata trionfale, con il suo coach Roger Rasheed che tra le risate gli ha spiaccicato la torta sulla faccia!

«Oggi è senz’altro uno dei giorni più memorabili della mia vita», ha dichiarato il ragazzo di Haskovo, che al termine della conferenza stampa ha ricevuto anche il premio GQ riservato al giocatore più elegante del torneo. «La prima semifinale in un Master 1000, la torta e ora anche questo riconoscimento! Fra l’altro non mi era mai capitato di vincere un match nel giorno del mio compleanno. Spero di festeggiarne tanti altri in questo modo!».

«Sono felice», ha proseguito l’attuale numero 14 del ranking mondiale, «ma al tempo stesso non voglio che i miei progressi si fermino qui. Ieri contro Berdych è stata la mia prima volta sul Pietrangeli: sembrava che le statue mi parlassero e mi sono state d’ispirazione! Oggi sono stato fortunato per il modo in cui il match si è concluso: è durato poco, ma sto giocando anche in doppio, quindi non mi mancano partite. Penso che sia una buona preparazione per il Roland Garros».

Domani Grigor se la vedrà con il vincente del match serale tra Rafael Nadal e Andy Murray. E intanto la top ten è sempre più vicina…

 

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