Stats! 1° trimestre. Errani, Vinci e Schiavone: i numeri di una debacle. Pennetta non basta

TENNIS – di GIANCARLO DI LEVA

La pagina di storia scritta da Flavia Pennetta con la vittoria ad Indian Wells, non maschera la preoccupante crisi che sta attanagliando  Errani,Vinci e Schiavone, le 3 giocatrici che più di tutte hanno esaltato il nostro tennis negli ultimi 4 anni. Barazzutti, evidentemente consapevole della delicatezza del momento aveva acconsentito ad esonerarle dall’impegno di Fed Cup negli Usa affinchè potessero concentrarsi sui tornei,ma evidentemente non è servito.

I numeri rappresentano quella che risulta essere una inaspettata “debacle” quanto meno nelle proporzioni che rischia di condizionare psicologicamente le nostre ragazze in vista del proseguio della stagione .

Di seguito il quadro delle W/L delle tenniste di casa nostra nel 1° trimestre a confronto con l’anno precedente:

GENN-MARZO 2013

 

GENN-MARZO 2014

 

 

W

L

%W

 

W

L

%W

ERRANI

23

8

74,19

ERRANI

10

9

52,63

VINCI

13

8

61,90

VINCI

1

8

11,11

KNAPP

5

3

62,50

KNAPP

3

7

30,00

SCHIAVONE

5

8

38,46

SCHIAVONE

1

9

10,00

PENNETTA

2

4

33,33

PENNETTA

13

4

76,47

GIORGI

 0

2

0,00

GIORGI

4

2

66,67

BRIANTI

 0

1

0,00

BURNETT

3

1

75,00

TOTALI

48

34

58,54

TOTALI

35

40

46,67

In termini di classifica :

Sara Errani che  era 7° all’inizio dell’anno con 4435 punti e un vantaggio sull’11°ma di 1100 punti,è uscita dalle Top Ten dopo oltre 18 mesi (a seguito della finale del Roland Garros 2012)  a beneficio della slovacca Cibulkova ,alla sua prima apparizione meritatissima nell’Olimpo del tennis femminile. In 3 mesi Sara h
a perso 790 punti (è infatti a 3645)    

Roberta Vinci che ha vinto finora una sola partita in 9 incontri disputati (con l’americana Keys a I.W),  era 14°ma alla fine del 2013 con 3170 punti e 250 punti sulla Lisicki che la seguiva in classifica..E’ scesa al 16° posto con 2685 punti (- 485) col rischio di perdere ulteriore terreno laddove non dovesse prontamente riprendersi tenuto conto dei 280 punti  che le scadono la prossima settimana in virtù della vittoria di Katowice dello scorso anno .

E infine la Schiavone il cui fisico, a quasi 33 anni, evidentemente comincia irrimediabilmente a risentire dell’età,e ciò frustra l’orgoglio di  Francesca che sembra aver smarrito l’ardore agonistico che l’ha sempre contraddistinta : quest’anno finora ha vinto una sola partita in 10 incontri disputati (vs.la tedesca Barthel –n.70-a I.W.) ,perdendo le altre contro avversarie generalmente  alla sua portata .Anch’ella ha in scadenza nel mese di aprile una cambiale pesante riveniente dalla vittoria a Marrakech dello scorso anno e rischia pertanto l’uscita dalle top  50,per la prima volta dal 2002 (è attualmente 49°ma).   

A conferma della perdita di fiducia del momento si registra anche il crollo del rendimento in doppio di Sara e Roberta che ,dopo il successo agli Aus Open(il terzo in uno Slam) non sono riuscite a ripetersi perdendo anzitempo nei successivi 4 tornei cui hanno partecipato.

Fortunatamente,così come avvenuto in Fed Cup (con Knapp e Giorgi) e con il ritorno provvidenziale di Flavia Pennetta, il nostro tennis femminile ha dimostrato  negli ultimi tempi  di poter contare su una rosa più ampia di tenniste su cui contare per riuscire sempre ad essere protagonista.Fra una settimana si riprende sulla amata terra rossa e siamo certi che Sara e Roberta sapranno ritrovarsi anche in vista della semifinale di Fed Cup che ci aspetta  ad Ostrava contro la Rep.Ceka.

 

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