Indian Wells, Federer in chiaroscuro

TENNIS – INDIAN WELLS- Roger Federer vince in due set contro Paul Henri Mathieu: una partita che non aveva storia ma che lo svizzero si è complicato da solo staccando la spina prima del previsto e rischiando di andare al terzo set. Al prossimo turno sfiderà Tursunov.

E’ un Federer ingiudicabile quello che vince il suo primo turno (il secondo, dopo il bye) nel deserto californiano di Indian Wells. Una partita nata in discesa per lo svizzero, che approfitta dell’incertezza dell’avversario nel gioco d’esordio togliendogli il servizio, per poi iniziare il suo show fatto di molte variazioni, ace, gioco aggressivo.

Il primo set si chiude infatti in 23 minuti, tutto fin troppo facile, grazie anche all’inconsistenza al servizio del francese, autore di diversi doppi falli. Mathieu che era già nervoso nel corridoio che porta sul Centrale, mentre da dietro si scorgeva un Federer che, attendendo, si lasciava andare ad uno sbadiglio che non presupponeva troppa concentrazione.

Il centrale comunque pieno, come sempre quando gioca lo svizzero, forse poco contenti di vedere così poca partita.

Mathieu migliora e tiene botta, complice anche una distrazione minima dello svizzero, che però al momento di far male, nel di solito decisivo settimo game, affonda il colpo e capitalizza: 5-3. Quando però va a servire sul 5-4 sembra già pensare a dove andrà a cena stasera o a cosa farà domani, se giocherà il doppio con l’amico Stan Wawrinka che sta per scendere in campo o magari canticchia in testa una canzone dell’amico Rossdale, a bordo campo ad assistere al match insieme a Stefan Edberg, che non crede ai suoi occhi quando vede Roger pasticciare e andare 5 pari staccando completamente il cervello.

Lo svizzero non è nuovo a queste cose, Stefan si abituerà. Chiude al tie-break con un po’ di fortuna, visto il trasformato avversario che ora non sbaglia più niente ma che, come sempre al momento decisivo si squaglia: sospiro di sollievo per Federer che però mostra ancora grandi passaggi a vuoto mentali. Tursunov potrebbe fargliele pagare un po’ di più.

 

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