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LOSANNA – Il Cas ha ridotto la squalifica di Viktor Troicki da 18 a 12 mesi. Nonostante tutto il serbo non potrà partecipare alla finale di Coppa Davis di quest’anno, in programma dal 15 al 17 novembre alla Belgrade Arena, ma potrà tornare in campo solo dal 15 luglio 2014.
Inizialmente Troicki era stato squalificato per 18 mesi per essersi rifiutato di fornire un campione di sangue durante un controllo antidoping al master 1000 di Montecarlo. La Corte arbitrale dello sport, in seguito al ricordo del giocatore serbo, ha però deciso di ridurre la pena di sei mesi.
“Questa decisione mette fine al mio sogno di diventare un top player – ha riferito il tennista attraverso una nota – Ho lavorato tutta la vita per questo, e mi è stato tolto in un pomeriggio da un medico che non conoscevo”.
La riduzione della squalifica di Troicki fa seguito a quella del croato Marin Cilic, inizialmente squalificato dopo essere stato trovato positivo alla niketamide. Anche nel suo caso, in seguito al ricorso, la pena è stata ridotta (da nove a quattro mesi) e il giocatore ha già fatto il suo rientro nel circuito maggiore al master 1000 di Parigi-Bercy.
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