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di FABRIZIO FIDECARO
È saltata l’attesa finale tutta italiana nel torneo ATP di Umago. Purtroppo, dopo la rocambolesca vittoria di Fabio Fognini su Gael Monfils, Andreas Seppi ha ceduto a Tommy Robredo con il punteggio di 63 26 64. È una sconfitta assai dolorosa per l’altoatesino, numero 2 del seeding, che a tratti ha giocato davvero bene, mettendo in evidente difficoltà lo spagnolo, accreditato della quinta testa di serie.
A partire meglio è stato però un Robredo solido e inattaccabile con i suoi colpi profondi, che, dopo essersi fatto rimontare da 2-0 a 2 pari, ha fatto suo il primo set grazie a un allungo fino al 5-2, definitivamente concretizzato due giochi più tardi. Nel secondo parziale la musica è cambiata. Seppi ha preso maggiormente l’iniziativa, cercando di comandare gli scambi e concedendosi anche qualche efficace puntatina a rete. Il risultato si è visto ben presto: break a zero nel quarto game, e avanti 4-1, dopo aver salvato tre palle dell’immediato controbreak. L’iberico ha avuto due chance di rientrare nel set anche nel settimo game, ma di nuovo Andreas è stato abile a salvarsi, dimostrando personalità e acume tattico e chiudendo addirittura per 62, su un doppio fallo del suo avversario.
A quel punto si sperava che il trend positivo continuasse anche nel terzo, ma fin dall’inizio si è visto che Robredo, superato il momento di sbandamento, era tornato saldamente in partita. È stata battaglia vera, con scambi serratissimi conditi da alti e bassi per ognuno dei due contendenti, che non avevano alcuna intenzione di mollare. A determinare il successo dell’ex numero 5 del mondo è stato l’unico break ottenuto nel quinto gioco, con due punti di fila dal 30 pari. Subito dopo Seppi ha recuperato da 40-0 sul servizio del rivale, giungendo a procurarsi tre opportunità per il 3 pari, ma non è riuscito a concretizzarle. Al servizio sul 5-4, Robredo è salito 30-0, ha ceduto i due punti seguenti, chiudendo comunque al primo matchpoint, su un rovescio incrociato in recupero out del bolzanino al termine di uno scambio estenuante.
Per Seppi è la terza sconfitta in semifinale a Umago, dopo quelle subite nel 2010 e nel 2011, nonché la quarta nelle semi disputate nel 2013 (le precedenti a Sydney, Oeiras e Eastbourne), stagione in cui non ha ancora mai raggiunto un match clou nel circuito maggiore. Un peccato, perché questa poteva essere davvero la volta buona. Sarà invece Robredo a vedersela con Fognini in un ultimo atto che si preannuncia tutto da seguire.