Paolini, altra delusione: fuori contro Rakhimova

La stagione su erba di Jasmine Paolini è stata, senza girarci troppo attorno, un disastro. Sconfitta immediata a Berlino con un netto 1-6 3-6 contro Ons Jabeur, stesso punteggio maturato nella semifinale di Bad Homburg contro Iga Swiatek e ora, già al secondo turno di Wimbledon, la rimonta subita ai danni di Kamilla Rakhimova.

Il 4-6 6-4 6-4 in favore della numero 80 del mondo è probabilmente la peggior sconfitta fin qui della sua stagione, in un torneo che lo scorso anno l’aveva vista arrivare addirittura in finale e che ora la lascia troppo presto e senza grandi appigli. Rakhimova, 23 anni, in carriera non aveva mai battuto una top-20 in nove partite completate e nelle ultime uscite contro top-10 aveva faticato a fare più di un game a set. Oggi si è capovolto tutto ed è probabilmente anche a causa della scarsa fiducia portata a Wimbledon che la sua partita è stata in salita fin dall’inizio.

Nel primo set c’era il break, confermato, e l’allungo sul 5-2 ma già sul 5-3 senza la chiusura del set si intravedevano le difficoltà da fondo che l’avrebbero poi accompagnata fino alla fine. Ha chiuso il parziale col break nel decimo gioco, ma da quel momento non riuscirà più a strappare la battuta alla rivale e, cosa forse ancor più grave, dopo il game fiume sfuggitole sull’1-0, malgrado quattro palle break, ha faticato a raggiungere i “40” in risposta. Paolini si è progressivamente spenta, sbagliando tanto e mostrando quel nervosismo che abbiamo visto nelle ultime uscite. Si sapeva potesse essere una campagna londinese complicata perché la cambiale diceva “1300 punti da difendere” e il tabellone non l’avrebbe aiutata a prescindere visto soprattutto il potenziale ottavo contro un’Amanda Anisimova apparsa fin qui molto a suo agio, ma questa è una giornata da cancellare il prima possibile.

A livello di classifica scenderà fino alla ottava posizione, col rischio di perderne ancora una o due perché adesso è vicina proprio ad Anisimova e anche a Emma Navarro, in due zone diverse del tabellone. Si ripartirà così da una nuova fase e non sarà facile ricucire il distacco che c’è ora con la zona della top-5.

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