Ranking ATP/WTA: Bronzetti e Svitolina, che risalite! Boom Fils

La conquista del primo titolo in carriera nel circuito maggiore è un momento impossibile da dimenticare per qualunque tennista. Sarà così anche per Lucia Bronzetti, che ha fatto sua con tecnica e grinta la prova “250” di Rabat.

Dopo un inizio di stagione al di sotto delle attese, la ventiquattrenne riminese, che veniva dalla semifinale nel “125” di Firenze, è stata protagonista in Marocco di una fantastica cavalcata. Lungo il percorso ha lasciato appena due game ciascuna ad Alycia Parks nei quarti e a Sloane Stephens nel penultimo atto.

Il ranking WTA – che per lei nelle ultime settimane era stato avaro di soddisfazioni, sancendone addirittura l’uscita dalle cento – la premia oggi con una risalita di ben trentasette gradini, dal n. 102 al n. 65. Il primato personale resta per ora il n. 50, toccato lo scorso 9 gennaio.

Fra le italiane, davanti a Bronzetti, troviamo Martina Trevisan (24; + 2), Camila Giorgi (37; – 1), Elisabetta Cocciaretto (44; – 1) e Jasmine Paolini (53; – 1). Seguono Sara Errani (73; – 3), Lucrezia Stefanini (106; – 1) e Nuria Brancaccio (175; – 1).

Nella classifica femminile, che non registra variazioni fra le top twenty, spicca, molto più in basso, il clamoroso + 316 messo a segno da Elina Svitolina, che a Strasburgo ha ottenuto il primo centro dopo la maternità. L’ucraina, uscita dalla graduatoria tra fine marzo e inizio aprile per la prolungata inattività, passa in un colpo solo dal n. 508 al n. 192. Il suo career high, come logico ancora ben distante, è il terzo posto dell’11 settembre 2017.

Da segnalare, inoltre, il ritorno fra le cento della transalpina Clara Burel (96; + 26), battuta proprio da Svitolina in semifinale nell’evento di casa.

Nel ranking ATP la copertina è meritata dall’altro francese Arthur Fils, che ha sbancato il “250” di Lione. Il giovanissimo talento, ancora solo diciottenne (spegnerà diciannove candeline solo il 12 giugno), effettua così il proprio debutto fra i cento, e direttamente al n. 63, con un sonante + 49 rispetto a sette giorni fa.

Più in alto, migliora il record personale anche il più maturo Nicolas Jarry, classe 1995. Il cileno, impostosi con autorità a Ginevra, è trentacinquesimo (+ 19). Nell’edizione del 20 febbraio, poco più di tre mesi or sono, era soltanto n. 139.

In ascesa pure Francisco Cerundolo (23; + 5), finalista a Lione, nonché Ilya Ivashka (73; + 13) e Christopher O’Connell (77; + 8), entrambi nei quarti in Svizzera.

Perde una posizione il migliore italiano, Jannik Sinner, che diventa nono. A scalzarlo dall’ottava piazza è lo statunitense Taylor Fritz, che, grazie alla semifinale di Ginevra, sale a quota 3470 punti, contro i 3435 dell’azzurro, che non è sceso in campo in vista del Roland Garros.

Alle spalle dell’altoatesino, comunque ben saldo in top ten, figurano Lorenzo Musetti (18; 0), Matteo Berrettini (20; 0), Lorenzo Sonego (48; – 3) e Marco Cecchinato (72; + 1).

Seguono Matteo Arnaldi (106; – 1), Francesco Passaro (128; 0), Giulio Zeppieri (129; 0), Fabio Fognini (130; 0), Raul Brancaccio (141; 0), Andrea Vavassori (148; 0), Luca Nardi (151; 0), Flavio Cobolli (159; 0), Riccardo Bonadio (164; 0), Franco Agamenone (166; 0), Mattia Bellucci (167; 0), Luciano Darderi (179; 0) e Andrea Pellegrino (183; 0).

I top ten del ranking ATP: 1 Carlos Alcaraz, 2 Daniil Medvedev, 3 Novak Djokovic, 4 Casper Ruud, 5 Stefanos Tsitsipas, 6 Holger Rune, 7 Andrey Rublev, 8 Taylor Fritz (+ 1), 9 Jannik Sinner (- 1), 10 Félix Auger-Aliassime.

Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Aryna Sabalenka, 3 Jessica Pegula, 4 Elena Rybakina, 5 Caroline Garcia, 6 Coco Gauff, 7 Ons Jabeur, 8 Maria Sakkari, 9 Daria Kasatkina, 10 Petra Kvitova.

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