20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal
di Marco Somma
L’Italtennis torna in campo dopo la splendida vittoria per 3-0 contro la Croazia nel match di apertura si ripete contro l’Argentina, un successo che ha garantito già il pass per Malaga.
I sudamericani sono stati una delle grandi delusioni del day 1.
Il match di apertura vede affrontarsi Berrettini e Baez. L’italiano è reduce da una vittoria in rimonta contro Coric mentre Baez è stato sconfitto sul filo di lana, al tiebreak del terzo, dal maggiore dei fratelli Ymer.
Matteo stavolta è centrato fin dal primo quindici e, dopo aver tenuto la battuta, ottiene subito il break sul servizio dell’argentino alla terza chance.
Primo set che scorre via liscio per Berrettini che ottiene il secondo break sul 5-2, complice anche l’argentino che commette tanti errori e un doppio fallo sul set point.
Il secondo set è più equilibrato: nel primo game, Matteo tiene ai vantaggi (ma senza offrire palle break) e l’argentino sembra finalmente centrato.
Ma alla prima difficoltà, sul 2-3 15-40, Baez si dimostra un giocatore per niente in fiducia (quella di oggi sarà la nona sconfitta consecutiva) e commette un nuovo doppio fallo.
Matteo non si lascia pregare, continua a martellare col servizio e con una prima vincente chiude al primo match point sul 5-3.
6-2 6-3 è lo score per il tennista romano che dà il punto dell’1-0 all’Italia.
Nel secondo match scendono in campo Sinner (tenuto a riposo nel primo match) e Cerundolo (che va a sostituire il deludente Schwartzman del primo turno).
In questo match c’è molta più partita rispetto al match di esordio (viene da chiedersi il perché Guillermo Coria non abbia schierato Cerundolo contro la Svezia).
Sinner si guadagna subito una palla break in apertura ma non riesce a capitalizzare e, dopo poco, si ritrova 15-40: ne viene fuori grazie al servizio ma continua ad essere troppo discontinuo.
Infatti si ritrova di nuovo sotto 15-40 sul 2-3 ma riesce di nuovo a cavarsela grazie anche allo scarso cinismo dell’argentino. Il primo set fila liscio, c’è aria di tiebreak fin quando Jannik non ottiene il break nell’undicesimo game dopo un ottimo game di risposta.
Tiene a 0 nel dodicesimo game e la partita sembra incanalata per l’azzurro.
Purtroppo non è così:
Sinner gioca un pessimo secondo set e l’argentino non può non capitalizzare quanto di regalato gli sta arrivando dall’altra parte della rete. Solo un sussulto d’orgoglio sullo 0-5 (annullati due set point col servizio) evita il bagel.
Chiude Cerundolo al servizio per 6-1: Sinner ha avuto una palla break nel primo e una nel terzo game ma nel complesso ha giocato davvero un deludente secondo set.
Non cambia lo spartito nel terzo set: solidissimo l’argentino che sbaglia poco e niente, mentre Sinner alterna cose buone ad errori grossolani fino al quinto game.
Nel sesto il nostro numero 1 alza il livello, specialmente di dritto, e si va a prendere il break a 15.
Si prosegue on serve fino al 9 game dove succede di tutto: Sinner ottiene due match point, Cerundolo glieli annulla con due risposte vincenti (di dritto la prima e di rovescio su serve and volley la seconda) e ottiene una palla break.
Sinner la annulla dopo uno scambio lungo: ottiene un terzo, un quarto e un quinto match point dove purtroppo non riesce mai a giocare con la prima e non riesce a chiudere.
Dopo 5 match point, si ritrova a dover annullare una seconda pesantissima palla break ma lo fa egregiamente con un ottimo dritto lungo linea che costringe l’argentino all’errore.
Il sesto match point è quello buono: ace esterno da sinistra e dopo due ore e 36 minuti Sinner porta il punto del 2-0 che ci garantisce la seconda vittoria su due tie in questo girone. Domenica sfida tra l’Italia e la Svezia dei fratelli Ymer.