Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
01 Set 2021 08:29 - US Open
US Open: vincono Musetti, Berrettini e Sinner ma tutti pazzi per Seppi! Bene Trevisan
di Redazione
Solide prestazioni dei nostri due uomini di punta, Berrettini e Sinner, che hanno superato Chardy e Purcell non senza aver dovuto superare qualche problema. Berrettini è riuscito ad evitare di perdere il secondo set, grazie ad una gentile concessione di Chardy, che sul 5-4 ha giocato il suo peggior turno di servizio. La partita si è sostanzialmente chiusa lì, perché se è vero che Chardy ha allungato il match al tiebreak è anche vero che da lì in poi Berrettini non ha più corso nessun rischio. Anche Sinner ha dovuto gestire un passaggio a vuoto, più doloroso perché l’altoatesino il set l’ha perso, ma di fatto senza nessuna conseguenza pratica, perché gli altri tre set sono stati senza storia. Il tabellone dei due è abbastanza buono, anche se entrambi sembrano attesi da un turno proibitivo, i quarti contro Djokovic per Berrettini e gli ottavi contro Zverev per Sinner. Ma meglio fare un passo alla volta.
(6) Berrettini b. Chardy 7-6(5) 7-6(7) 6-3 – Gli highlights
(13) Sinner b. Purcell 6-4 6-2 4-6 6-2 – Gli highlights
Buona vittoria anche di Musetti, ce ha finalmente ritrovato il successo dopo la sbornia di Parigi che gli era costata molto in termini emotivi. L’avversario di oggi era abbastanza tenero, ciò non toglie che Musetti ha dovuto aspettare un lungo set prima di togliersi le ultime scorie e superare poi con autorevolezza Nava, lasciandogli appena tre game.
Musetti b. Nava 6-7(5) 6-4 6-1 6-3 – Gli highlights
Ma il miracolo di giornata porta il nome di Andreas Seppi. Lo splendido veterano azzurro ha chiuso per 15-13 al tiebreak del quinto set dopo 4 ore e 10 minuti di gioco contro Marton Fucvsovics, che ha raggiunto i quarti di finale nell’ultimo Wimbledon. Seppi veva avuto un match point sul 6-5 prim di un incredibile tiebreak, durante il quale nessuno dei due riusciva quasi a fare un punto sul proprio servizio. In qualche modo l’ungherese arivava a 6-4 ma Seppi annullava i due match point per poi giocare il secondo a favore sul proprio servizio. I due andranno avanti così fino al 14-13, chiuso da un incredulo Seppi che si sdraiava sul cemento di Flushing Meadows.
Le brutte notizie arrivano purtroppo da Sonego, che ha perso una brutta partita contro Otte, e da Caruso e Travaglia, che avevano avversari proibitivi e soo stati bravi a non cedere senza lottare. Molto rammarico per la sconfitta di Mager, che ha portato Thompson al tiebreak del quinto set ma con risultati diversi da quelli di Seppi. Peccato.
Martina Trevisan ha cominciato come meglio non poteva uno US Open che per lei è importantissimo. Con appena 741 punti in classifica, ora divenuti 811, ha ormai poche chance per cercare di raggranellare più punti possibili ed evitare un crollo che sembrerebbe scritto quando l’11 ottobre le scadranno i 470 punti del Roland Garros 2020. Ne coprirà solo 70 dall’edizione 2021, ma in questo momento si vedrebbe lontanissima dalla top-100.
Il successo, di carattere, contro CoCo Vandeweghe è il segnale migliore. Una partita spesso in difesa, a contenere l’esuberanza di una statunitense non sempre supportata dal resto del corpo, con sbracciate possenti e pesanti da gestire ma coi piedi che soprattutto per il primo set erano perlopiù fermi. Un 6-1 7-5 che se per i primi 40 minuti era parso una formalità (con anche un ace a chiudere il primo parziale) poi è divenuto più difficile, perché Vandeweghe se non altro nel secondo set manteneva comodamente la testa avanti e andava a rispondere con più possibilità di far male. Trevisan è stata a due punti dal perdere il set, sul 4-5 15-30, ma un gran dritto stretto in cross l’ha salvata e i successivi due regali di rovescio dell’avversaria le hanno dato l’aggancio, a cui si è aggiunto il pessimo game al servizio della statunitense per il break.
Sul 6-5, infine, un turno di battuta dove è andata subito sotto fino al 15-40, rientrando molto bene e salvando anche una terza chance di controbreak, chiudendo al primo match point e lasciandosi andare a una bella esultanza. C’è bisogno di questo, ora, e dare tutto per vedere cosa succederà. Anche perché al prossimo turno l’attenderà Belinda Bencic, recente medaglia d’oro olimpica.