ATP Stoccarda: Pouille vince il primo titolo su erba in carriera

A Stoccarda Lucas Pouille rimonta un set a Feliciano Lopez e con un break nel terzo parziale vince il primo titolo su erba. Per il francese è il terzo titolo in carriera, tutti in Europa e su tre superfici diverse.

È stata la degna finale di un torneo tutto sommato divertente. A trionfare sull’erba del 250 di Stoccarda è stato il francese Lucas Pouille. Lo sconfitto, Feliciano Lopez, se ne torna a casa probabilmente con un leggero rammarico visto lo stato di forma e il gioco che ha espresso in questa settimana. Anche oggi il servizio, come negli ultimi tre giorni, lo ha sorretto alla grande, nei primi due set non ha lasciato intravedere all’avversario una sola palla break, ma il tie-break del secondo set lo ha tradito.

Bravissimo tutto sommato Lucas Pouille che nonostante non abbia visto palla in risposta è riuscito a inventarsi un punto soltanto nel tie-break, solo uno, che ha fatto girare gioco decisivo, set e, alla lunga, partita. Per il francese è il primo titolo sull’erba, alla sua prima finale giocata sui prati. E’ il secondo torneo vinto in questo 2017 e sommato al torneo di Budapest di qualche settimana fa su terra e al titolo ottenuto Metz lo scorso anno indoor, il francese si ritrova nel palmares almeno un titolo su qualsiasi superficie. Quasi a voler sottolineare la completezza del talentuoso tennista d’oltralpe.

[4/WC] L. Pouille b. F. Lopez 4-6 7-6(5) 6-4

Già dal primo set Feliciano lasciava presagire che sarebbe stata dura togliergli il servizio. Solo un piccolissimo spiraglio, un 15-30, concesso al francese nell’ottavo gioco. Tra l’altro lo spagnolo aveva già ottenuto il break al terzo gioco e poi era salito 3-1 nei primi 20 minuti. Non ha dovuto fare altro che amministrare fino al 6-4 il vantaggio. Statistica impressionante quella dei punti vinti con la prima per Feliciano, 93% significa un solo punto perso con la prima in tutto il set.

Nel secondo la situazione per Pouille non migliora, lui comunque cerca di essere quanto più solido possibile, ma Feliciano dall’altra parte della rete è ancora decisamente migliore. Anche in questo set concede nuovamente soltanto un 15-30, al quarto gioco, poi va vicinissimo a chiudere il match – considerando come sta servendo – procurandosi per ben due volte due palle break, prima nel quinto gioco e poi subito dopo nel settimo. Pouille riesce a salvare le quattro palle break e, sempre continuando a non vedere nemmeno l’ombra del game in risposta, si rifugia nel tie-break. Feliciano fin qui, anche nel secondo set, mantiene una percentuale spaventosa di punti vinti con la prima (95%), soltanto un punto concesso nel secondo parziale quando ha messo in campo la prima. Il francese però al primo punto in risposta del gioco decisivo lo sorprende gettandosi a rete seguendo la risposta, Lopez non riesce ad organizzare il passante e concede mini-break. Pouille deve fare ricorso a tutte le energie fisiche e mentali per restare aggrappato a quel minimo vantaggio e lo fa conquistando il tie-break col minimo indispensabile, 7 punti a 5.

Nel terzo Feliciano è meno devastante al servizio e anche sulla prima Pouille riesce a giocare, anzi nel quinto gioco otterrà anche un break importantissimo. Adesso è il francese a bombardare e ottenere punti facili e volevi al servizio, Lopez deve velocemente cambiare rotta e concentrarsi al massimo sulla risposta. Non semplice per l’iberico che però grazie ai tagli esasperati che continua a dare alla pallina, anche con il dritto, riesce nell’ottavo gioco ad avere una palla del contro-break, Pouille però non trema e la annulla con un gran servizio. Si arriva così al 5-4 Pouille con il francese che, forte del break conquistato in precedenza, può servire per il torneo. Avrà bisogno di ben tre match point, visto che sul primo commette doppio fallo e sul secondo Feliciano si inventa un gran passante, ma alla fine chiude con il 29° ace della sua partita.

Dalla stessa categoria