di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
31 Gen 2017 11:25 - WTA
WTA San Pietroburgo: Vinci al secondo turno. Fuori Bencic
Nel torneo WTA di San Pietroburgo la difesa del titolo da parte di Roberta Vinci inizia con una sudata vittoria su Timea Babos.
di Cristina Pozzoli
Con una grande prova di carattere Roberta Vinci supera il primo turno del St. Petersburg Lady Trophy vincendo 6-3 3-6 6-4 contro l’ungherese Timea Babos nella riedizione dei quarti di finale giocati lo scorso anno. Anche in quell’occasione la partita finì al terzo set al termine di una lunga battaglia che aprì la strada alla vittoria della tarantina nella prima edizione del torneo. Un buon modo per iniziare la difesa del titolo.
Parte alla grande Roberta e subito solida e concentrata tiene il servizio nel game di apertura. Serve Babos e scivola 0-30 con due errori di dritto, Roberta fiuta la possibilità del break e tira fuori le sue armi, prima manovra con lo slice e poi con uno splendido dritto anomalo si presenta a rete, chiude la volèe e si procura due palle break. Babos annulla la prima con il servizio ma poi il terzo diritto affossato in rete manda Roberta sul 2-0. Un altro turno di battuta giocato con autorità e il 3-0 è servito. Slice contro slice il punto con Roberta non si vince e Babos si trova ancora sotto 15-40 nel suo turno di battuta. L’ungherese a quel punto inizia a spingere e si salva prima con il servizio e poi con un rovescio vincente. Roberta non riesce ad essere incisiva con il back, Babos ne aprofitta e da due palle del 4-0 per l’italiana si passa a due palle del controbreak per l’ungherese che rimane lucida e rientra in partita. Nel sesto game Babos si trova ancora sotto 0-40 ma si salva giocando in modo aggressivo e acciuffa Roberta sul 3-3. Roberta sembra accusare il colpo ma il momento passa subito e riesce a tenere un turno di battuta molto delicato frenando la rimonta dell’ungherese. Nell’ottavo game Vinci ritrova la profondità con lo slice, appena ne ha la possibilità va a rete a prendersi il punto e ottiene il break che la porta a servire per il set che chiude 6-3.
Il secondo parziale si apre con un break per parte. Babos va a corrente alternata, cede il servizio in apertura commettendo errori gratuiti a ripetizione, poi si riaccende sul servizio della Vinci mettendo in campo 3 vincenti. Roberta annulla le tre palle break facendo appello all’esperienza ma poi sulla quarta è brava Babos a prendersi il game. I successivi turni di battuta sono molto lottati, Babos sbaglia meno, Roberta resiste trasformando situazioni da difensive in offensive e il punteggio rimane in equilibrio. Sul 3-2 Babos carica di più i colpi mettendo Vinci in difficoltà con il rovescio che ne affossa due in rete e cede il servizio. Nel game successivo però l’ungherese non trova continuità con la battuta, Roberta non molla e con due splendide giocate si riprende il break. La rimonta però non riesce, Babos è ancora aggressiva in risposta, allunga un’altra volta e vince il terzo parziale con 14 vincenti a 8.
Continua la pressione da fondo di Babos anche in avvio del terzo set che strappa subito il servizio a Roberta costringendola a giocate difficili a rete che aprono il campo ai passanti dell’ungherese che si porta 2-0 mettendo in campo solo prime vincenti nel game successivo. Soffre ancora Roberta nel game successivo ma si salva e rimane agganciata. Babos è sempre aggressiva sul suo servizio ma Roberta non molla, mette a segno un parziale di 12 punti a 4, ritrova la profondità con lo slice mettendo in difficoltà l’ungherese che non trova i vincenti e cede il servizio. Roberta completa l’opera e, con un turno di battuta perfetto, sorpassa e si porta 4-3. Babos si trova sotto 0-30, tira fuori i denti aggrappandosi ancora al servizio e non fa scappare Roberta che si trova a dover salvare due break point nel game successivo. Babos va a servire per rimanere in partita, annulla un match point ma Roberta è chirurgica con il rovescio, si procura un altro match point e chiude con una splendida volèe di rovescio.
Nel secondo turno Roberta troverà Andrea Petkovic. La tedesca, numero 52 della classifica mondiale, era opposta alla rumena Irina-Camelia Begu, numero 28. La classifica non lasci ingannare, la tedesca è una giocatrice solida che in carriera è stata numero 9 del mondo e ha raggiunto le semifinali del Roland Garros nel 2014 ed infatti mette in campo il suo tennis migliore e gioca un primo set perfetto, largamente dominato 6-1. L’equilibrio infatti dura solo i primi tre game con la Begu costretta a salvare quattro palle break sul suo primo turno di battuta prima di cedere il servizio al quarto game. La tedesca sale in cattedra, mette in campo una percentuale altissima di prime palle, sbaglia poco da fondo e chiude 6-1 in poco più di mezz’ora. Nel primi game del secondo parziale entrambe giocano bene i propri turni di battuta fino al 2-2. Nel quinto game Pektovic non riesce a trasformare una palla break, complice una Begu rinvigorita che sfrutta il momento positivo per strappare il servizio all’avversaria nel game successivo. La tedesca però non la lascia scappare, recupera subito il break e tiene senza problemi il successivo turno di battuta. Seguono tre break consecutivi ed è la tedesca, più incisiva in risposta, ad effetturare l’allungo nell’undicesimo game che la porta a servire per il match che, con grande autorità, fa suo chiudendo 7-5 il secondo set.
L’aria di San Pietroburgo non riesce invece a far ritrovare la vittoria a Belinda Bencic, finalista lo scorso anno contro Roberta Vinci. Per la diciannovenne tennista svizzera ancora una sconfitta, questa volta per mano della coetanea russa Daria Kasatkina. Una sconfitta che comporterà l’uscita di Bencic dalle prime 100 del ranking.
La rumena Monica Nicuescu, numero 35 della classifica WTA dura solo un set contro la croata Ana Konjuh, numero 39, che vince in rimonta 1-6 6-3 6-2. Inizia decisa la rumena che al servizio concede pochi punti e nessuna palla break. La croata resiste per i primi tre game poi subisce il break e si lascia travolgere pedendo il primo parziale 6-1. Il secondo set si apre con due break poi però si spezza la sicurezza della rumena che cede ancora il servizio nel quarto game lasciando scappare la croata, prepotentemente rientrata in partita, che non concede più niente al servizio e chiude il secondo parziale 6-3. La storia non cambia nel terzo, la serba allunga subito e poi mantiene il vantaggio strappando ancora il servizio alla Niculescu nel settimo game e mettendo fine al match con un secco 6-2. Al secondo turno Konjuh sfiderà Simona Halep, favorita del torneo. Passa il turno la francese Kristina Mladenovic vincendo 7-6(5) 6-4 contro la qualificata belga Elise Mertens, in piena ascesa dopo la recente vittoria ottenuta ad Hobart, la prima della sua carriera. Tanti break sono protagonisti del primo set che arriva al tie-break dopo che entrambe non sono state capaci di sfruttare le occasioni avute per mettere le mani sul parziale. Molto lottato anche il “jeu decisif” con la francese che si porta subito 4-0, subisce la rimonta della belga che però non riesce a recuperare un mini-break e rimane dietro nel punteggio fino a quando Mladenovic, dopo aver fallito un set point sul servizio della belga, non si lascia sfuggire il secondo sul suo servizio. Anche nel secondo parziale sono potagonisti i break con la francese che riesce a scappare ma si fa recuperare sul 4-4. A quel punto però Mladenovic sente che il traguardo è vicino, mantiene i nervi saldi, si procura e concretizza l’ennesima e, questa volta, pesantissima palla break e va a servire per il match che chiude senza cedere più un punto. Al prossimo turno Mladenovic se la vedrà con Venus Williams, quarta favorita del torneo e finalista all’Australian Open. Tutto facile per la francese Alizé Cornet che vince 6-4 6-2 contro la belga Kristen Flipkens, proveniente dall qualificazioni. Cornet comanda il gioco fin dall’inizio con percentuali altissime al servizio sul quale concede una sola palla break (l’unica di tutto l’incontro). Solida in risposta, mette sempre in difficoltà Flipkens che salva ben sei palle break prima di capitolare al nono game. da quel punto la strada è in discesa per la francese che chiude il set e lascia solo due game alla sua avversaria nella seconda frazione. Al prossimo turno Cornet troverà la vincente del derby russo tra la numero 5 del tabellone, Elena Vesnina ed Ekaterina Makarova. La kazaka Putintseva passa al secondo turno praticamente senza giocare contro la svedese Larsson costretta al ritiro all’inizio del secondo set. Per lei adesso c’è la tedesca Annika Beck. Donna Vekic elimina Jelena Ostapenko e troverà al secondo turno Dominika Cibulkova.
Risultati primo turno:
[Q] A. Pektovic b. I.C. Begu 6-1 7-5
A. Konjuh b. M. Niculescu 1-6 6-3 6-2
K. Mladenovic b. [Q] E. Mertens 7-6(5) 6-4
Y. Putintseva b. J. Larsson 6-0 1-0 rit.
A. Cornet b. [Q] K. Flipkens 6-4 6-2
[LL] D. Vekic b. J. Ostapenko 6-0 6-4
[8] D. Kasatkina b.. B. Bencic 6-2 7-5