ATP Finals, interviste, Raonic: "Murray ha giocato tantissimo, posso puntare su quello"

TENNIS – Milos Raonic, vincitore su Dominic Thiem e secondo qualificato alle semifinali, si dichiara soddisfatto del modo in cui ha condotto la partita e pensa già alle semifinali. Traduzione di Francesca Padoin.

 

D: Contento del modo con cui ha affrontato il tiebreak e di come hai spinto nel secondo set?
MILOS RAONIC: Sì, ho fatto un sacco di cose piuttosto bene oggi. Ho preso in mano la situazione quando ho potuto nel tie-break come pure all’inizio ed alla fine del secondo set. Ho molto di cui essere orgoglioso, giocando con quel tipo di pressione, perché volevo davvero uscire dalla fase a gironi e voglio dare a me stesso una possibilità per la semifinale.

D: Ci sono state un sacco di chiacchere sul fatto che John McEnroe fosse lì. Ce ne puoi parlare. Sembravi sorpreso di vederlo. Ti sei sentito, non vorrei dire più motivato, ma più spronato? So che lui dice che dovresti mostrarepiù grinta fuori dal campo.
MILOS RAONIC: Sapevo che John sarebbe venuto. Aveva altri impegni ma ho parlato con lui l’altra notte; mi ha chiesto se mi dispiaceva che venisse. Ovviamente è un piacere per me averlo lì. Lui condivide un sacco di consigli con me e le sue opinioni. Lo rispetto un sacco per tutte queste cose. È davvero una gran fortuna averlo qui. Ci sono un sacco di cose a cui sto cercando di porre maggior attenzione. È la fine dell’anno e certe volte devi cercare di andare oltre i momenti difficili con un’attitudine più aggressiva e positiva. Questo è quello su cui cerco di lavorare. Non solo da questa settimana; ho cercato di fare lo stesso anche a Parigi per migliorare rispetto a come avevo giocato a Basilea .

D: Continuerai a lavorare con John o ascoltare i suoi consigli per il resto della settimana? Cosa puoi imparare dalle partite che hai giocato contro Andy quest’anno, se Andy sarà il tuo avversario in semifinale?
MILOS RAONIC: John, credo, partirà già domani e quindi non ci sarà per il mio prossimo match. Ma ci terremo in contatto. Noi ci sentiamo sempre senza impegni. Ho un sacco di informazioni. Ho giocato molte volte con Andy quest’anno, anche se non ho ancora avuto la meglio su di lui. Sta giocando bene, ha giocato moltissime partite. Una cosa su cui posso puntare è proprio questo, ciò che si porta dietro, un sacco di partite giocate ed anche la pressione per cosa gioca ora. Ecco cercherò di fare del mio meglio per accentuare tutto ciò a mio favore così da tirare fuori il meglio di me e magari, almeno una volta, avere la meglio su di lui.

D: Non c’entra molto ma in questi giorni abbiamo visto un video molto divertente in cui voi 8 vi spacciate per manichini. Avete deciso fra di voi che ruolo assegnarvi?
MILOS RAONIC: È stato il fantastico staff media ATP che ha pensato che una cosa del genere non si era mai vista da nessuna parte, avevano 8 giocatori lì… forse potremmo far partire una nuova moda (sorride)

D: Potresti essere il numero 3 alla fine della settimana. Come la vivi?
MILOS RAONIC: È davvero importante per me. Avevo un obiettivo quest’anno ed era quello di vincere il mio primo slam. Ci sono arrivato vicino ma non l’ho raggiunto. Questa era la mia motivazione dopo gli US Open…venire qui, recuperarmi velocemente e giocare. Certamente vedremo domani come andrà, ma ho lavorato bene per dare a me stesso questa opportunità.

D: Abbiamo visto che stai promuovendo il nuovo modello della tua racchetta. Perché al momento non giochi con quella nuova?
MILOS RAONIC: Solo perché sono molto pignolo. Ho usato questa determinata racchetta per un tot periodo. Era possibile usarla solo per gli ultimi 3 tornei. Mi piace usare la mia racchetta per un maggior periodo di tempo.

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