TENNIS – ROMA – DI FABRIZIO FIDECARO – Serena Williams, dopo i presunti problemi legati a un incauto assaggio di cibo per cani, approda ai quarti degli Internazionali, battendo 76 61 la connazionale Christina McHale. Ora match difficile con Svetlana Kuznetsova.

Assaggiare del cibo per cani la sera prima di un incontro non è mai una buona idea. Se ne è accorta a proprie spese Serena Williams. Ieri sui social network la numero uno del mondo aveva rivelato di aver voluto provare un cucchiaio del pasto a base di salmone a riso ordinato per il suo Yorkshire Terrier di nome Chip. A suo dire pareva così appetitoso, ma la conseguenza era stata che Serena si era dovuta chiudere in bagno un paio d’ore più tardi per i dolori di stomaco.

Che sia stata o meno una burla (in conferenza stampa ha dichiarato che era tutto vero…), di certo la pantera di Compton è rimasta oggi ben lontana dai propri standard abituali. Programmata sul centrale di fronte a Christina McHale subito dopo la sconfitta di Roger Federer con Dominic Thiem, Serena ha rischiato di aggiungere il proprio nome a quello dell’elvetico nella lista delle vittime illustri odierne.

Il suo avvio è stato terribile: brekkata nel quinto game, una Williams quanto mai fallosa e inconsistente si è ritrovata sotto per 5-3 dinanzi alla connazionale, numero 56 Wta, proveniente dalle qualificazioni e vincitrice ieri su Ana Ivanovic. Serena ha recuperato arrampicandosi al tie-break, ma qui, dopo aver mancato due set-point consecutivi, è stata lei a dover annullare una palla set all’avversaria, prima di chiudere in qualche modo a suo favore per 9 punti a 7. Il secondo parziale è scivolato via ben più liscio, sancendo il 76 61 conclusivo.

Nei quarti la ventuno volte campionessa Slam (in singolare) è attesa da un compito sulla carta ben più duro. Sua avversaria sarà infatti Svetlana Kuznetsova, che oggi ha fermato in tre set la corsa della lanciatissima Daria Gavrilova. La russa è stata l’ultima giocatrice a battere Serena, negli ottavi di Miami, e nel complesso ha superato l’americana in tre occasioni su undici. Storica l’affermazione per 76 57 75 nei quarti del Roland Garros 2009, che Sveta finì per vincere. Insomma, per la numero uno si prospetta una giornata tutt’altro che semplice: giocare come contro la McHale non basterà, occorrerà salire di livello. Magari, come primo passo per riuscirvi, intanto, Serena potrebbe riservare maggior cura alla dieta alimentare…