WTA Madrid: altra impresa di Cibulkova, Garcia dilapida tutto da 6-0 3-0!

TENNIS – Di Diego Barbiani

MADRID. La partita più folle dell’anno? Probabile, altamente probabile.

Incredibile quanto avvenuto sull’Arantxa Sanchez, dove Dominika Cibulkova ha bisogno di altri tre set, dopo quelli necessari l’altra sera per superare Agnieszka Radwanska, per avere la meglio anche di Caroline Garcia, ma il punteggio, ad un certo punto, è sembrato dei più “one way traffic”, direzionato totalmente dal lato della francese.

6-0 3-0 40-40 sul servizio della slovacca, che aveva mancato due chance di spezzare la serie di nove game a zero subita per quarantacinque minuti di grande tennis da parte della rivale. E poteva farci tanto poco, l’ex n.10 del mondo, perché non ha mai avuto la chance di essere veramente in partita. I due stili di gioco si assomigliano tanto, ma per tutto quell’arco di tempo il ritmo e la bontà del gioco di Garcia erano davvero irraggiungibili. La sensazione netta, ad un certo punto, è che si stesse assistendo ad un 6-0 6-0, ko tecnico per manifesta superiorità. Anche quei due punti che la francese ha fatto di tutto per vincere, dal 3-0 40-15 (servizio Cibulkova) nel secondo set, facevano presagire una fine imminente. 

L’ultimo 6-0 6-0 subito dalla slovacca risale alla finale di Sydney del 2012, quando fu sconfitta da Agnieszka Radwanska. Partita molto diversa, perché quel giorno Dominika ebbe decine di occasioni, tutte mancate. Oggi qualcosa qua e là, ma il punteggio rispecchiava la realtà dei fatti. Cosa è successo? Cibulkova ha avuto modo di spingere come vuole lei, prendere un paio di punti e sbloccarsi dallo ‘0’ nello score. La sua palla ha cambiato totalmente peso e velocità, più spingeva e più tutta la tensione si spostava nell’altra metà campo, come una marea che segue fasi lunari. E’ arrivato il controbreak che di fatto ha riaperto tutto, mandando in fumo tutto il vantaggio psicologico accumulato dalla più giovane delle due.

Tre pari. Altro break Cibulkova che poi allunga con il primo ace della sua partita. A quel punto Garcia era veramente in difficoltà, costretta a correre dietro i colpi di una giocatrice di colpo diventata una roccia inscalfibile. Il game tenuto in apertura di terzo set le ha ridato un po’ di fiducia, il servizio sembrava tornato a fare danni come nel primo trequarti d’ora di gara, ma dall’altra parte Cibulkova non calava di un millimetro. Anzi, se possibile ha aumentato ancor di più il proprio rendimento non concedendo più nulla alla battuta ed aiutandosi parecchio con numerosi punti “gratuiti” nelle fasi di metà parziale. 

La frittata, per Garcia, è stata fatta proprio nel momento in cui serviva per rimanere nel match. Una prima risposta fortuita di Cibulkova sul 15-15, un errore da non commettere sul 40-30, una risposta (stavolta impattata bene) sulla riga laterale per arrivare per la prima volta nel parziale a palla break, che poi era anche match point. Il braccio trema, e dopo un net fortunoso arriva il doppio fallo. Si completa così la rimonta più incredibile della carriera di Cibulkova, che al prossimo turno troverà Anastasia Pavlyuchenkova. La russa, al contrario, oggi ha potuto godere di un giorno di riposo inaspettato, causa il ritiro di Camila Giorgi prima che scendesse in campo.

 

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