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16 Mar 2016 05:00 - WTA
WTA Indian Wells – Vinci si arrende al dolore, passa Rybarikova: "Odio ritirarmi ma era l'unica soluzione"
di Diego Barbiani
TENNIS – Dal nostro inviato ad Indian Wells Diego Barbiani
Alla fine il problema al tendine d’achille che Roberta Vinci palesava da qualche giorno ha avuto la meglio. La tarantina è stata costretta al ritiro sotto 6-2 2-0 0-40 contro Magdalena Rybarikova negli ottavi di finale del WTA Premier Mandatory di Indian Wells.
Il dolore è sopraggiunto durante il match di esordio contro Margarita Gasparyan con la stessa azzurra comunque in grado di mascherare tutto contro Elina Svitolina nel successivo incontro. Per sua stessa ammissione, però, quel giorno aveva deciso di forzare i tempi e di essere ancora più aggressiva, avvertendo ancora molto dolore quando era costretta a sedersi.
Festeggia la slovacca, che da n.97 del mondo si trova catapultata ai quarti di finale di un torneo così importante per la prima volta in carriera. Lei che al primo turno era quasi eliminata trovandosi sotto 2-6 1-4 contro Daria Gavrilova. Fino al momento in cui Vinci ha deciso per il ritiro, stava facendo tutto alla perfezione. Dal lato di Roberta, invece, si vedeva che qualcosa non andava come gli ultimi tempi: zero reazioni, zero sguardi incrociati con Francesco Cinà che anzi rimaneva impassibile in panchina vedendo la sua allieva non in grado di disputare la partita che sperava. Anche a fine primo set, Vinci non ha chiamato in campo il coach per discutere di un parziale così male: quello è stato il segnale che faceva intuire la fine ravvicinata dell’incontro. Pochi minuti dopo, ed una risposta vincente di rovescio della slovacca ha preceduto la lenta camminata di Roberta verso la rete.
“Ieri dopo la partita contro Svitolina avevo ancora dolore – ha detto Roberta in conferenza stampa – ho fatto qualche trattamento, vari anti-infiammatori e questa mattina ho giocato appena 5-10 minuti per sentire la palla, ho messo il ghiaccio sopra, varie cose ma niente, il tendine mi faceva sempre molto male”. A proposito della partita, ha dichiarato: “Più andavo avanti e più ero condizionata, pensavo al dolore ed ero in confusione totale. Raramente mi ritiro, odio farlo, ma oggi proprio non ce la facevo, ero in condizioni orrende”. Considerato questo, però, lei non ha comunque mai pensato di non scendere in campo: “Ho detto a Francesco che avrei provato almeno per vedere come andava, ma poi ho dovuto gettare la spugna. Non ho ancora fatto alcun esame, forse lo farò già stasera, comunque sono abbastanza tranquilla perché il torneo di Miami è ancora lontano e non penso ora di saltarlo sperando non sia nulla di grave”.