Sara Errani: "Troppi ritiri, la WTA deve intervenire: serve più rispetto per i tornei e gli spettatori"

TENNIS – SYDNEY. Dopo aver trovato la prima vittoria stagionale contro Carla Suarez Navarro, Sara Errani in conferenza stampa è tornata sul tweet di qualche giorno fa che ha suscitato diverse reazioni.

La romagnola se la prendeva con un’altra giocatrice, senza specificare nome e cognome, che troppo spesso ‘sballava’ i tabelloni presentandosi e poi cancellandosi all’ultimo o ritirandosi. Solo in queste prime due settimane è stato così per Maria Sharapova, Garbine Muguruza e Simona Halep (a Brisbane), Petra Kvitova (a Shenzhen e Sydney), Agnieszka Radwanska (a Sydney) e se vogliamo anche Serena Williams, che alla Hopman Cup si è ritirata prima dell’inizio della prima giornata, si è ritirata all’inizio del secondo set contro Jarmila Wolfe per poi cancellarsi definitivamente prima dell’ultima giornata.

“La WTA deve intervenire. Serve più rispetto per i tornei e per le persone che per vederci giocare pagano un biglietto. Può succedere di farsi male, anche all’improvviso, siamo atleti e va accettato. Ma non può accadere ogni volta”. Sara, che a Brisbane ha perso all’esordio da Belinda Bencic, senza quei forfait a tabellone già completato sarebbe stata compresa tra le teste di serie ed avrebbe evitato la giocatrice svizzera avendo magari tutt’altra giocatrice e potendo fare più strada. Questa almeno può essere una chiave di lettura per comprendere la frustrazione che l’ha spinta a criticare in maniera anche dura una top player.

 

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