di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
05 Ott 2015 08:09 - WTA
WTA Pechino: Vinci facile contro Van Uytvanck. Bouchard, ritiro e lacrime
di Redazione
TENNIS – PECHINO. Continua a gonfie vele il momento straordinario di Roberta Vinci, che dopo una settimana lunga e ricca di soddisfazioni a Wuhan ha esordito a Pechino con un netto 6-2 6-2 ad Alison Van Uytvanck.
La tarantina, n.15 del tabellone nel quarto ed ultimo WTA Premier Mandatory della stagione, ha impiegato appena un’ora per archiviare la pratica contro un’avversaria che, soprattutto in questo periodo, è di livello inferiore. La belga, infatti, nonostante i quarti di finale raggiunti al Roland Garros ha sempre fatto fatica a vincere più di due partite di fila. Le sue difficoltà principali risiedono soprattutto negli spostamenti, ancora troppo lenti. Viste però le qualità tecniche ancora inespresse dei suoi colpi (specialmente il servizio ed il dritto, senza sottovalutare i tagli che può dare in backspin) nel corso del tempo potrebbe diventare una giocatrice stabile tra le prime 30-40 del mondo.
Sorride, invece, Roberta, ed ha tutti i motivi per farlo. Il mondo per lei sembra capovolto da un paio di mesi a questa parte e la buona sorte sembra volerle dare una mano: era inserita nell’ottavo di Simona Halep, che ieri però ha dato forfait a causa di un problema al tendine d’achille. Il risultato è che per l’azzurra, agli ottavi, ci sarà una tra Laura Arruabarrena o Bethanie Mattek Sands. Le possibilità per essere ancora nei quarti di finale sono concrete, così come quelle di incamerare punti per il Master di Singapore. Sarà difficile, visto che ormai manca pochissimo e qui occorre almeno una semifinale per incamerare un significativo bottino di punti, ma è giusto provaci.
BOUCHARD, UN ANNO ORRIBILE CHIUSO NELLA MANIERA PEGGIORE. Il 2015 verrà ricordato da Eugenie Bouchard come l’anno più difficile e delicato della sua carriera. Cominciato da n.7 del mondo, concluso fuori dalle prime 40. Un tracollo verticale, tra undici sconfitte di fila, cambi di allenatore (almeno 3), difficoltà dentro e fuori dal campo, più l’ultimo problema della botta alla testa patita durante lo US Open il giorno prima di scendere in campo per gli ottavi di finale contro Roberta Vinci. Sarà molto difficile rivederla in campo per le ultime due settimane, soprattutto dopo averla vista in lacrime oggi nel match che non è riuscita a portare al termine contro Andrea Petkovic, che avanti 6-2 1-1 ha visto la canadese interrompere il gioco, andare a sedersi e chiamare il trainer. Le hanno misurato la pressione, qualche parola per tranquillizzarla ma lei non ha retto ed è scoppiata in lacrime. La tedesca ha cercato di consolarla, lei che ha passato due anni soffrendo di tanti problemi fisici ed in quel momento avrà capito perfettamente lo stato d’animo dell’avversaria.
ALTRI RISULTATI
SECONDO TURNO
(14) Keys b. Bondarenko 3-6 6-1 6-0
(7) Suarez Navarro b. Puig 7-6(1) 6-2
Pavlyuchenkova b. (16) Svitolina 6-4 1-6 6-3
(4) A.Radwanska b. Barthel 4-6 6-1 6-4
PRIMO TURNO
Lucic Baroni b. Begu 6-1 3-6 6-3
Stosur b. Niculescu 6-2 6-2
(11) Bencic b. Brengle 6-7(4) 6-4 6-3