TENNIS – MOSCA – Di PIERO VASSALLO. Flavia Pennetta batte Daria Gavrilova, si qualifica per i quarti del Premier di Mosca ma soprattutto guadagna l’aritmetica qualificazione alle WTA Finals di Singapore.

La corsa di Flavia Pennetta verso il Master di fine anno finisce con successo a Mosca: la brindisina si qualifica per i quarti di finale grazie al 6-2 6-4 su Daria Gavrilova e, grazie alla contemporanea sconfitta di Lucie Safarova per mano di Anastasia Pavlyuchenkova, ottiene l’aritmetica qualificazione alle WTA Finals di Singapore.

Esorcizzata dunque la paura di un deludente buco nell’acqua dopo la clamorosa sconfitta al primo turno del torneo di Tianjin contro l’ucraina Lyudmyla Kichenok, che avrebbe potuto complicare notevolmente i piani dell’azzurra. La sconfitta di Venus Williams nella semifinale di Hong Kong (e la sua comprensibile scelta di non prendere parte al torneo di Mosca visti i problemi di salute) unita alla scomoda posizione di Timea Bacsinszky (iscritta al torneo di Lussemburgo, il quale non assegna punteggi validi per la qualificazione alle Finals) avevano ridotto a Karolina Pliskova e Carla Suarez Navarro gli ultimi pericoli per Flavia, che oggi ha messo la parola fine ad ogni discorso ed è la settima giocatrice a strappare il pass per Singapore.

C’è voluta un’ora e mezza di gioco per superare una Daria Gavrilova molto incostante e forse provata dallo sforzo fatto il giorno precedente per battere Alizée Cornet. Pennetta ha vinto abbastanza facilmente il primo parziale, nel secondo l’equilibrio si è spezzato con un break sul 2 pari, favorito da ben tre doppi falli di fila dell’australiana. Flavia non è riuscita a mantenere il vantaggio, ma ha nuovamente strappato il servizio all’avversaria nel settimo gioco, conducendo poi il match fino alla felice conclusione, con un ultimo game da brividi a causa delle quattro palle break concesse.

Ai quarti affronterà l’ucraina Lesia Tsurenko, ma la notizia passa in secondo piano rispetto alla soddisfazione di essere una delle 8 giocatrici a prendere parte all’evento di fine anno. Flavia diventa la quinta italiana a riuscirci, la terza da quando il torneo prevede la formula del Round Robin: prima di lei era toccato a Francesca Schiavone (2010) e Sara Errani (2012 e 2013), mentre Raffaella Reggi (1987 e 1989) e Silvia Farina (2001 e 2002) avevano avuto il privilegio di partecipare quando ad accedere al torneo erano le prime 16 della classifica.