Us Open – Djokovic: "Incredibile aver ripetuto il 2011". Federer: "Ho sprecato troppe occasioni"

TENNIS – US OPEN – Dopo la finale vinta da Novak Djokovic, il numero uno del mondo ha manifestato tutta la sua soddisfazione di un’annata pazzesca. Roger Federer invece non nasconde la sua delusione per non aver giocato bene nei momenti importanti ma rende merito al grande rivale.

Novak Djokovic: “Rivivere questi momenti dopo il 2011 è qualcosa di davvero speciale, ancor di più se hai battuto colui che detiene il maggior numero di vittorie slam. Federer ha giocato un grandissimo tennis per tutta la stagione e sapevo cosa mi aspettava: chip and charge, slice, serve&volley, attacchi in controtempo e questo nuovo colpo, la SABR, che nessuno aveva mai fatto prima e che gli ha funzionato bene sia a Cincinnati che qui a New York. Ma ero pronto a tutto questo e sono riuscito a sconfiggere Roger anche qui allo Us Open dopo Wimbledon. Qualcosa di pazzesco. E io ne sono davvero orgoglioso. Questa serata me la ricorderò per tantissimo tempo. E’ stata una stagione formidabile fin qui: ho vinto tre slam su quattro e ciò è più di quanto avessi potuto prevedere o chiedere. Ora sono marito e padre e il modo di approcciarmi alle cose è completamente differente, anche al tennis. Però rispetto alla prima volta , al 2011, sono un giocatore sicuramente più completo. Il pubblico ha fatto il tifo per Federer, è vero. Ma c’era una parte che sosteneva anche me. In ogni caso Roger merita di avere questo supporto, per tutto quello che ha fatto e sta ancora facendo nella sua carriera”.

Roger Federer: “Chiaramente sono molto deluso. Avrei dovuto giocare meglio i punti importanti. Ho avuto molte possibilità, sia quando ero in vantaggio, dove avrei potuto allungare il distacco, sia quando ero sotto, dove avrei potuto rientrare in partita. E’ un peccato perché in fin dei conti non ho giocato male, ho saputo variare ed essere aggressivo. Ma bisogna dire che con Djokovic è davvero difficile: lui è in una forma straordinaria, quest’anno sembra imbattibile negli slam, come nel 2011. E’ costante e nella risposta è solidissimo, è dura fare contro di lui serve&volley vincenti o essere aggressivo in un match al meglio di cinque set. Alcuni miei errori ad esempio erano dovuti al fatto che dovevo assumermi dei rischi provando a togliergli il tempo. Novak sta avendo una carriera incredibile e può ancora vincere molti slam. Dal punto di vista tattico non credo di aver sbagliato; e gli ultimi mesi sotto questo aspetto sono stati molto interessanti: la SABR ha funzionato bene e sono certo che continuerò ad utilizzarla in futuro, forse avrei dovuto utilizzare questo colpo ancora di più oggi. Per quanto riguarda il resto della stagione, negli ultimi tornei dell’anno ho sempre giocato bene e spero di ripetermi anche stavolta. Il sostegno del pubblico? Beh, è una cosa fantastica, è bello saper che ci sia così tante gente che fa il tifo per te, che ti supporta anche mentre stai perdendo, proprio nel momento in cui ha più bisogno di essere sostenuto. E’ davvero fantastico per me ricevere tutto questo supporto anche quando sono lontano dalla Svizzera”.

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