TENNIS – CINCINNATI. A Toronto, una settimana fa, Belinda Bencic si frappose tra Simona Halep e Serena Williams, eliminando la statunitense in semifinale ed andando poi a vincere uno dei titoli più belli dell’anno.

Questa volta, le prime due giocatrici hanno rispettato i pronostici riproponendo dopo tanto tempo una rivalità che ad inizio anno in molti indicavano come la più intrigante ed equilibrata. La statunitense ha vinto 6-3 6-4 contro Elina Svitolina, la rumena ha polverizzato Jelena Jankovic per 6-1 6-2. Due sfide diverse, con Serena sempre in bilico tra la bella giocata e l’errore macroscopico (33 gratuiti e 34 vincenti) e l’ucraina che cercava di tenere alta la percentuale di prime palle o veniva impallinata. Ha fatto quello che ha potuto, andando avanti di un break nelle prime fasi di gara e rimanendo agganciata il più possibile, poi però ha dovuto cedere alla maggiore potenza dell’avversaria. La rumena invece ha giocato la partita più bella di queste ultime due settimane, colpendo ripetute volte l’avversaria in contropiede. E’ la vittoria più netta dopo i successi-maratona su Kristina Mladenovic e Andrea Petkovic. In generale è la seconda finale consecutiva dopo Toronto, dove fu costretta al ritiro. Sembrava non dovesse giocare proprio a causa di quel problema alla coscia sinistra, invece ora è nuovamente in finale e tornerà a sfidare la n.1 del mondo dopo il match rocambolesco di Miami. Chissà se l’esito sarà lo stesso o ci saranno delle variazioni…