TENNIS – COPPA DAVIS. Impresa dell’Australia. I ‘canguri’ completano la rimonta da 0-2 sotto al termine della prima giornata ed ottengono il pass per la semifinale, la prima dal 2006: affronteranno la Gran Bretagna, promossa grazie all’ennesimo successo di Andy Murray

Eroi di giornata i due giocatori protagonisti del doppio: Sam Groth e, soprattutto, Lleyton Hewitt. Grande festa a Darwin così come a Londra, dove Andy Murray ha regalato alla Gran Bretagna il punto del 3-1 grazie alla vittoria su Gilles Simon. La semifinale della parte bassa la giocheranno Argentina e Belgio, già qualificate dopo le vittorie nei doppi di ieri.

AUSTRALIA – KAZAKISTAN 3-2

Sam Groth b. Mikhail Kukushkin 6-3 7-6(4) 4-6 7-6(6)
Lleyton Hewitt b. Alexandr Nedovyesov 7-6(2) 6-2 6-3

Si è fatta la storia a Darwin, con l’Australia capace di rimontare uno svantaggio di 0-2 per la prima volta dal 1939. Occasione più bella, forse, era anche impossibile da chiedere perché vale un posto tra le prime quattro dopo la semifinale del 2006 e gli anni bui della retrocessione in ‘serie B’. Fa festa Willy Mansur, il capitano scelto come traghettatore prima dell’arrivo di Lleyton Hewitt che il prossimo gennaio appenderà la racchetta al chiodo, intanto però è proprio lui a mettere la firma sull’ultimo punto, portanto in delirio i cinquemila spettatori assiepati lungo le tribune del piccolo impianto in erba. Sembrava una serie stregata, specie quando nel singolare precedente Groth era andato due set avanti ma ha poi rischiato di farsi raggiungere da Kukushkin, molto più in palla a fine del quarto set. Salvato un set point che avrebbe portato ad un quinto set di tensione pura Groth ha sferrato un ultimo assalto ed ha portato a casa il punto del pareggio, lasciando ad Hewitt il compito di chiudere definitivamente i conti. Lleyton non ha tradito, vincendo per la prima volta un quinto match in un incontro di Coppa Davis ed esultando con la gioia di un giovane alle prime emozioni vere della carriera. L’Australia è viva, per chiunque tra Gran Bretagna e Francia la incontrerà a settembre ci sarà da faticare.

GRAN BRETAGNA – FRANCIA 3-1

Andy Murray b. Gilles Simon 4-6 7-6(5) 6-3 6-0

La ventiduesima vittoria in un singolare di Coppa Davis (su ventiquattro giocati) di Andy Murray regala alla Gran Bretagna una semifinale che mancava dal 1981. Dopo il successo dello scozzese in coppia con il fratello Jamie le possibilità di qualificarsi al penultimo atto di settembre erano diventate molto alte per i padroni di casa, ma il numero 3 del mondo ha messo un po’ di paura al pubblico del Queen’s Club finendo sotto di un set e di un break nella prima ora e mezza di gioco. Gilles Simon ha saputo approfittare della pessima partenza del britannico, scarico e incapace di far male al francese, che dopo aver perso il break di vantaggio nel secondo parziale ha avuto un’altra grande chance nel tie-break quando si è trovato avanti 4-1. Il transalpino non è riuscito a capitalizzare il vantaggio e perso il set ha iniziato lentamente a calare di rendimento, finendo per essere travolto. La Gran Bretagna festeggia così un traguardo che sembrava lontanissimo solo 5 anni fa, quando era ad un passo dal retrocedere nel Group 3, per la Francia invece arriva un’altra delusione, ancora più cocente visto che il team di Arnaud Clement può contare su tanti elementi di alto livello, al contrario di formazioni come il Belgio o la stessa Gran Bretagna, costrette ad affidare il proprio destino a un solo elemento. Proprio Clement sarà chiamato a giustificare l’ennesimo boccone amaro dei galletti e soprattutto le sue scelte: perché Gasquet, fresco semifinalista a Wimbledon, non è stato schierato né in doppio né nel singolare di oggi nonostante il pessimo score di Simon in Davis e la sua cattiva tradizione contro Murray (con quella di oggi fanno 13 vittorie a 2)?

BELGIO – CANADA 5-0

Kimmer Coppejans b. Frank Dancevic 2-6 6-2 6-3
Steve Darcis b. Filip Peliwo 6-4 6-3

ARGENTINA – SERBIA 4-1

Dusan Lajovic b. Diego Schwartzman 6-1 6-4
Carlos Berlocq b. Filip Krajinovic 6-1 3-0 rit.