TENNIS – Dal nostro inviato a Madrid, Piero Vassallo

Domenica positiva a metà per il tennis azzurro al WTA di Madrid: Roberta Vinci batte in rimonta Monica Puig, ma Flavia Pennetta e Camila Giorgi cedono rispettivamente ad Andrea Petkovic e Tsvetana Pironkova. Errani al secondo turno quasi senza giocare.

A inaugurare la giornata ci ha pensato una Camila Giorgi in giornata non di grazia: sono bastati 51 minuti alla bulgara Tsvetana Pironkova per guadagnarsi un pass per il secondo turno, in cui affronterà la testa di serie numero 13 Lucie Safarova; un 6-1 6-1 senza appello per la tennista di Macerata. E’ la seconda sconfitta inattesa dopo quella di pochi giorni fa contro Yanina Wickmayer nel torneo di Praga, e se è vero che con Camila e il suo gioco a tutto rischio tutto è possibile, altrettanto innegabile è che si tratta di due passi falsi pesanti che una giocatrice decisa a crescere non dovrebbe commettere.

E’ andata decisamente meglio a Roberta Vinci, impegnata sul campo 5 contro la portoricana Monica Puig, battuta 2-6 7-6(6) 6-4 dopo oltre due ore di gioco. Partita dura e complicata che la tarantina a riacciuffato per i capelli, dopo essersi trovata sul baratro sotto 5-3 nel secondo set. Le variazioni di Roberta hanno pian piano demolito il tennis aggressivo della 21enne di San Juan. “E’ una bella vittoria, che dà morale” spiega la Vinci, “sono riuscita a ribaltare un risultato che sarebbe stato netto. E’ stata una partita difficile, le condizioni non erano molto buone e non riuscivo ad essere aggressiva”. Anche l’esperienza ha avuto il suo peso: “Essere una giocatrice più esperta di lei mi ha aiutato, sicuramente Puig è molto forte però in certi momenti ha sbagliato tanto”. Appare invece ancora un po’ lontano il ritorno in doppio: “Per adesso voglio concentrarmi sul singolare, poi vedremo. Giocare il doppio a Parigi? Tutto è possibile, al momento penso al singolare”.

Sconfitta bruciante invece per Flavia Pennetta, opposta alla numero 11 del seeding Andrea Petkovic. 6-3 7-5 in favore della tedesca, con la brindisina partita male in entrambi i parziali e costretta sempre a rincorrere. Flavia è riuscita a recuperare lo svantaggio in entrambi i set, ma nei momenti decisivi la Petkovic è stato più brava, meritando comunque la vittoria per aver espresso un tennis di alto livello. Pennetta dunque saluta Madrid (in singolare) mentre Sara Errani avanza al secondo turno: la bolognese ha usufruito del ritiro della giovane Paula Badosa Gibert, qualificata spagnola che già nel match di ieri aveva mostrato grandi segnali di sofferenza a causa dei crampi e quest’oggi ha retto appena 10 minuti prima di alzare bandiera bianca. L’azzurra si è comunque mostrata ottimista sulle sue condizioni: “Dopo il torneo di Stoccarda mi sentivo un po’ stanca, ma ho avuto modo di riposare e recuperare e adesso sto molto meglio. Qui a Madrid la palla viaggia più veloce, sicuramente è più complicato giocare contro le giocatrici che tirano molto forte, però è anche vero che il rimbalzo è molto alto quindi se si riesce a gestire la situazione la cosa può avere i suoi vantaggi”.