L'Atlante degli italiani / Fognini-Errani, spiragli di ritorno

TENNIS – Di Gianluca Atlante

Alla faccia del Mondiale “pallonaro”. Con la “gialla” di turno, nella caldissima e umida Rio de Janeiro, abbiamo avuto, decisamente, più dimestichezza e, se vogliamo, fortuna. Ritrovando, speriamo definitivamente, Sara Errani e Fabio Fognini, assoluti protagonisti della settimana carioca.

Erano due anni (l’ultima volta ad Acapulco nel 2013, con la vittoria nell’Abierto Mexicano Telcel a spese della Suarez Navarro) che la Errani non metteva le mani su un torneo Wta. Lo ha fatto, rispettando in pieno il seeding della vigilia e questa è una notizia che conforta, viste le pressioni degli ultimi tempi sulla tennista ravennate, pronta a scalare quattro gradini nella classifica mondiale, a tornare a ridosso delle prime dieci, ma soprattutto a fare un pieno di serenità e ottimismo, in vista dei prossimi impegni. Quello che ci voleva, dopo un lungo periodo nel quale, Fed Cup compresa, la tennista azzurra non aveva mai dato cenni di ripresa. Per carità, in Brasile la Errani ha sconfitto tutte giocatrici di secondo piano, ma intanto lo ha fatto ed è questo che conta. Rio de Janeiro, però, ci ha soprattutto riconsegnato il Fabio Fognini che vorremmo sempre vedere.

Pronto a lottare su ogni palla, a rincorrere, ad annullare matchpoint a iosa, a vincere, finalmente, contro un grande del nostro tennis come Rafael Nadal. Peccato per la finale persa contro Ferrer, ma le batterie, a quel punto, del buon Fabio erano ormai scariche. Per lui, nella Terra del calcio, un torneo sempre in salita, dispendioso quanto basta al di là delle temperature tropicali e dell’alto tasso di umidità. Una settimana positiva, una volta tanto. Con i nostri numeri uno a fare bella mostra sull’amata terra battuta. Davanti agli occhi di capitan Barazzutti, pronto a fare un pieno, anche lui, di ottimismo in vista del primo turno di Coppa Davis. Il difficile, però, arriva adesso. Perchè Fabio e Sara dovranno, per forza di cose, confermarsi. Trovare, insomma, continuità in questo risultato. Per loro e per un panorama tennistico nostrano che, al di là dei quarti di finale raggiunti da Flavia Pennetta a Dubai, si aggrappa alle loro performance per cercare di rivedere la luce.

Dal nuovo che avanza, alias Camila Giorgi, ancora una sconfitta contro la Suarez Navarro. Ancora una prestazione al di sotto di quelle potenziali che resteranno tali, a nostro avviso, sino a quando la tennista marchigiana, figlia del mondo, non comincerà a capire che le partite si giocano e, soprattutto, si vincono con la testa, ragionando palla dopo palla. Fabio e Sara sono tornati? Il Brasile ci ha detto di sì, il resto del mondo tennistico dovrà confermarlo. Onde evitare, già dalla prossima settimana, di riproporre il tema di una rondine che non fa Primavera.

 

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