Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
TENNIS – Sara Errani non ha vissuto un’ultima parte di 2014 felice: dall’ottavo di finale di New York sono arrivate sconfitte premature nei tre tornei successivi ed una sola vittoria contro Heather Watson.
Arrivata al Master di doppio di Singapore da n.1 del mondo, assieme a Roberta Vinci cercavano l’unico titolo importante che ancora manca alla loro bacheca ma per il terzo anno di fila non sono riuscite ad ottenere neanche una vittoria. Anzi, quella di questa stagione è stata l’edizione più triste, perché dopo appena tre game Sara ha dovuto alzare bandiera bianca vittima di un problema al costato. Dopo un mese, l’emiliana rompe il silenzio sulle sue condizioni con una nota sul proprio profilo di Twitter: “Siete in tanti a chiedermi come sto […] Oltre alla pertosse, all’edema ed a due stiramentini (curati, ormai), purtroppo ho due microfratture alla sesta ed all’ottava costola […] non ho ancora potuto iniziare la preparazione […] Sto facendo terapie per cercare di accelerare i tempi e sto migliorando ma manca ancora un po’”. In ottica Australia non è una bella notizia: se la presenza ancora non può essere messa in dubbio, c’è da chiedersi come potrebbe comportarsi la finalista del torneo di Roma dello scorso anno. Il ritardo con cui comincia la preparazione rispetto a tutte le altre sue colleghe potrebbe anche spingerla a saltare i primi tornei ed a presentarsi direttamente a Melbourne, per il primo Major stagionale, dove negli ultimi due anni ha comunque avuto poca gloria (in singolare) con due eliminazioni all’esordio.
Il torello sbuffa e scalpita…. # # # pic.twitter.com/SQ31WV1KQt
— Sara Errani (@SaraErrani) 29 Novembre 2014
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