TENNIS – DI FABRIZIO FIDECARO – SINGAPORE – Ana Ivanovic ha battuto Eugenie Bouchard con il punteggio di 61 63, rientrando pienamente in corsa per l’approdo alle semifinali delle Wta Finals. Per effetto di questo risultato a Simona Halep basterà conquistare un game contro la serba per qualificarsi.

Archiviata in fretta la sconfitta iniziale con Serena Williams, Ana Ivanovic è tornata immediatamente in corsa per la qualificazione alle semifinali delle Wta Finals di Singapore. La serba si è sbarazzata con un rapido 61 63 di Eugenie Bouchard nel confronto tra le perdenti della prima giornata.

Dopo un parziale d’avvio a senso unico, la canadese, battuta l’altro ieri da Simona Halep, ha provato a rientrare in partita quando ha recuperato un break di svantaggio all’inizio del secondo set. Qui, però, non è riuscita a dare seguito al tentativo di recupero e, anzi, dal 3-2 in suo favore, ha ceduto quattro giochi di fila. Probabilmente decisivo il settimo game, in cui Eugenie ha perso il servizio alla sesta opportunità, dopo avere a sua volta mancato una chance per il 4-3. Lì l’inerzia della sifda si è spostata in modo definitivo dalla parte della ragazza di Belgrado, che ha chiuso a proprio favore dopo un’ora e ventiquattro minuti.

Davvero negativo l’approccio a questo primo Masters in carriera della ventenne Bouchard, a differenza dell’altra esordiente Halep. Eugenie è rimasta ben al di sotto degli standard espressi per buona parte della stagione, e Ana ha avuto vita facile per ottenere finalmente la sua prima vittoria, dopo aver incassato due sconfitte nei precedenti head to head ufficiali, disputati l’anno scorso a Wimbledon e a gennaio agli Australian Open.

Per effetto di questo risultato, la situazione nel gruppo rosso si è così delineata: per accedere al penultimo atto del torneo alla Halep basterà aggiudicarsi un game nel confronto diretto con la Ivanovic. La rumena, infatti vanta un saldo ampiamente attivo nel bilancio set (immacolato: 4-0) e game (24-7). Un successo della serba in due set, lasciando all’avversaria un massimo di dieci giochi, promuoverebbe entrambe alle semi, lasciando così a bocca asciutta Serena Williams, cui, a causa della terribile sconfitta patita oggi con Simona (60 62), non sarebbe sufficiente nemmeno rifilare un doppio cappotto alla Bouchard.

A sua volta, la canadese non è ancora matematicamente eliminata, ma avrebbe bisogno di infliggere a Serena una nuova umiliante batosta, sperando al contempo in un largo successo della Halep sulla Ivanovic. Dunque, a tutti gli effetti, la pantera di Compton non è più padrona del suo destino in queste Finals, una situazione decisamente poco abituale per lei.