TENNIS – DI FABRIZIO FIDECARO – SINGAPORE – Simona Halep ha liquidato Agnieszka Radwanska per 62 62 nella seconda semifinale delle Wta Finals. Domani la rumena contenderà il titolo a Serena Williams, da lei travolta nel round robin.

Tutto secondo pronostico nella seconda semifinale delle Wta Finals di Singapore. Nel corso degli incontri di round robin Simona Halep era apparsa decisamente più in forma rispetto ad Agnieszka Radwanska. La polacca si era qualificata al penultimo atto avendo vinto un solo match, il primo contro Petra Kvitova, mentre la rumena aveva già ipotecato il passaggio del turno dopo i nettissimi successi su Bouchard e Williams, staccando definitivamente il biglietto, grazie al sontuoso quoziente game, già prima della sfida con Ana Ivanovic.

L’andamento del confronto ha ricalcato con esattezza quasi matematica ciò che ci si attendeva. La Halep a spingere inesorabilmente da fondo, e la Radwanska in balia dell’avversaria, a fungere da impotente tergicristallo. Aga ha tenuto il servizio in apertura, ma poi ha perso cinque giochi consecutivi e, poco dopo, il primo set per 62.

Ancor più senza storia l’avvio del secondo parziale, con la Halep in fuga sul 3-0 40-0. Qui una piccola distrazione, con l’unico break subito nel corso della sfida, ma l’immediata reazione, che l’ha condotta sul 5-1, fino al doppio 62 conclusivo, sancito da un imprendibile smash al volo sul matchpoint.

La Halep ha raggiunto dunque la finale alla prima partecipazione in carriera alla kermesse di fine anno, e con pieno merito. Affronterà quella Serena Williams che ha umiliato appena tre giorni fa, infliggendole un terrificante 60 62 che avrebbe messo al tappeto chiunque. Già, chiunque tranne la pantera di Compton, che ha saputo risollevarsi e guadagnarsi la chance per una lesta rivincita. Tutto questo anche grazie alla stessa rumena, che, se avesse “sciolto” dinanzi alla Ivanovic, l’avrebbe comunque eliminata dal torneo.

Sarà un incontro tutto da seguire: qualora Simona riuscisse a ripetere la formidabile prova di mercoledì, compirebbe una vera impresa, ma la numero uno del mondo sarà senza dubbio determinata a consumare la sua gustosa vendetta, dimostrando di aver saputo apprendere dalla dura lezione dell’altro giorno.