TENNIS – Di Giancarlo Di Leva

Al termine di un’ edizione entusiasmante per i motivi di interesse che aveva alla vigilia e per i colpi di scena succedutisi durante tutta la settimana, Serena Williams ha vinto le Wta finals per la quinta volta (terza consecutiva) chiudendo l’anno al primo posto del ranking per la seconda stagione consecutiva (quarta volta in carriera).

Serena che non era al 100%, soffrendo e rischiando a più riprese di uscire anzitempo dal torneo (deve dire grazie alla Halep e alla Wozniacki), alla fine, facendo ricorso a tutto il suo orgoglio, ha ritrovato in finale inaspettatamente il suo miglior tennis (devastante per tutto il secondo set), vendicandosi della bruciante sconfitta subita dalla Halep 4 giorni prima lasciandole solo 3 game e restituendole nel secondo set il “bagel” subito allora.

Onore a Simona Halep, esempio di sportività per aver giocato col massimo impegno l’incontro eliminatorio con la Ivanovic, anche quando ormai sicura del 1° posto nel girone di qualificazione avrebbe potuto determinare indirettamente l’eliminazione anticipata della Williams alla quale si è dovuta inchinare in finale.

La Halep ha giocato fino alle semifinali uno splendido tennis raccogliendo gli scalpi oltre che della n.1 del mondo (prima rumena a riuscirci nell’Era Open), della n.6 (Radwanska), della n. 7 (Bouchard) e della n.8 (Ivanovic). Per lei si è trattato della definitiva consacrazione a campionessa di prima grandezza meritevole della posizione che occupa in classifica (n.3) dopo essere stata anche n.2 dall’11 agosto per 7 settimane .

I numeri delle Wta Finals

6 – Serena come la Graf, alle spalle della insuperabile Navratilova che ha vinto 8 volte (in 21 edizioni)

3 – le vittorie consecutive di Serena Williams (2012-2014) come Monica Seles (1990-92): meglio solo la Navratilova con 5 vittorie dal 1983 al 1986, anno in cui si svolsero 2 edizioni del torneo.

4 -le volte in cui Serena Williams ha concluso l’anno al primo posto del ranking (2002-2009-2013-2014). Meglio di lei Graf (8), Navratilova (7)
, Evert (5)

16 – la striscia di match vinti consecutivamente da Serena Williams dal 2010 interrotta da Simona Halep nel secondo match del girone eliminatorio. Il record è detenuto dalla Navratilova (21) dal 1983 al 1986.

11 – i game vinti dalla Bouchard nei 3 incontri disputati: E’ il record negativo dal 2003, anno in cui fu ripristinata la formula a gironi. In precedenza il risultato peggiore era della serba Jankovic che nel 2010 aveva vinto soltanto 13 game.

18 – la striscia di vittorie consecutive contro Top 10 da parte di Serena Williams, interrotta dalla Halep. L’ultima sconfitta risaliva a Cincinnati 2013 ad opera della Azarenka in finale.

Curiosità

– Wozniacki, ultima del seeding (N.8), ha vinto i 3 incontri del girone eliminatorio. Dal 2002 un caso analogo era accaduto solo nel 2008 con la russa Zvonareva che in sequenza superò la Jankovic, la Ivanovic e la Wozniacki, raggiungendo poi la finale dove perse con Venus Williams dopo aver battuto in semifinale anche la connazionale Dementieva.

– Halep è la quarta debuttante al Master ad approdare alla finale da quando c’è la formula a gironi. I precedenti risalgono al 2004 con la Sharapova (battuta poi Serena Williams), al 2008 con la Zvonareva (sconfitta da V.enus Williams) e al 2011 con la Kvitova (battuta Azarenka).

– Ivanovic è stata eliminata nel Round Robin nonostante avesse vinto 2 dei 3 incontri disputati. In passato era successo solo nel 2004 con la americana Davenport.

– Record storico di Serena Williams che vince il Wta Tour Chanpionship a distanza di 13 anni dalla prima vittoria (2001). La Graf vinse a distanza di 9 anni (1987-1996)

-Serena Williams a 33 anni ed 1 mese migliora il suo record di giocatrice più anziana a vincere il Wta Tour Championship. La Navratilova, seconda in graduatoria vinse l’ultima volta a 30 anni ed un mese

– Bouchard è la prima giocatrice canadese a partecipare alle Wta Finals dal 1989. In precedenza vi erano riuscite la Bassett nel 1984-1985 e la Kelesi nel 1988 e nel 1989. L’unico match vinto è della Bassett che nel 1984 superò l’americana Garrison.