TENNIS – Di Giancarlo Di Leva

La sconfitta azzurra contro la Svizzera di Roger Federer e Stan Wawrinka, ampiamente annunciata, ci lascia comunque indicazioni confortanti:

– Bolelli: il bolognese non solo è tornato a giocare un ottimo tennis (forse il migliore in carriera), ma che è cresciuto mentalmente al punto di potersela giocare con chiunque.

Ci sono tutti gli ingredienti per rompere il ghiaccio, vincere il primo torneo in carriera, battere il primo top 10 (bilancio attuale 0-32) e migliorare il best ranking che risale al 2009 (36).

– Fognini: dopo la sconfitta netta subita da Wawrinka, contro Federer nel terzo set ha giocato meglio dello svizzero riuscendo quasi a far pensare che se fosse riuscito a portare a casa il tie break avrebbe avuto concrete possibilità di rimettere in corsa l’Italia. Apparentemente sembra troppo poco per esprimere un giudizio positivo eppure, se pensiamo al Fognini degli ultimi mesi, questi sicuramente non avrebbe avuto la capacità di reagire. Possiamo sperare in un finale di stagione dignitoso che sia buon preambolo in vista della prossima .

– la coppia Fognini-Bolelli: giunta alla 4° vittoria in 5 match disputati, in Davis non deve temere nessuno.

Numeri e curiosità

242- gli incontri disputati dall’Italia in Coppa Davis. il bilancio è di 159 successi e 83 sconfitte

19- i singolari disputati da Fognini: bilancio 14 vinte e 5 perse. La percentuale è del 73,68%. Meglio di lui solo il sorprendente Starace col 93,75%, con 15 vinte ed 1 persa (prendendo in considerazioni i tennisti ad aver disputato almeno 10 match)

17 – le semifinali disputate dall’Italia in Coppa Davis

10- i doppi giocati da Bolelli: bilancio 7 vinte e 3 perse con una percentuale del 70%, è la migliore tra quelle dei giocatori in attività.

6- gli incontri disputati contro la Svizzera: il bilancio è in parità 3-3

In campo femminile:

Nella settimana interlocutoria di avvicinamento ai prossimi grandi appuntamenti asiatici ci sono stati due piacevoli notizie:

– Karin Knapp: a Tashkent l’altoatesina ha vinto il suo primo torneo in carriera, tornando inoltre a giocare una finale Wta dopo oltre 6 anni. La prima fu nel 2008 a 20 anni contro la allora n.1 del mondo Henin nella finale del torneo di Anversa. E’ il secondo successo italiano nel 2014 dopo lo storico successo di Flavia Pennetta a Indian Wells.

La Knapp è la 13° tennista a vincere nel 2014 il primo torneo in carriera .

Diventano così 17 le tenniste azzurre ad aver vinto almeno un torneo nell’Era Open:

– Mirjana Lucic-Baroni: dopo 16 anni la croata torna alla vittoria . L’ultima vittoria risale al 1998 nel torneo di casa a Bol in cui superò in finale l’americana Morariu. Batte così il record della giapponese Date Krumm che aveva impiegato 13 anni per rivincere tra il 1996 e il 2009.