Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
06 Ago 2014 20:48 - WTA
Wta Montreal: Sharapova soffre ma impone la sua legge, Muguruza ancora rimontata
di Diego Barbiani
TENNIS – Di Diego Barbiani
MONTREAL. Maria Sharapova soffre, lotta, esulta. La russa ha la meglio in rimonta su Garbine Muguruza per 4-6 6-3 6-1 ed approda agli ottavi di finale dove affronterà Carla Suarez Navarro, vincitrice in precedenza su Karolina Pliskova 6-1 3-6 6-3.
C’è stato un momento, un unico game dove Muguruza si è giocata tutto. Era il quarto del secondo set, aveva appena ottenuto il break di vantaggio e poteva costruire qualcosa di importante. Parlare di vittoria in questi casi è prematuro, soprattutto quando dall’altra parte della rete c’è una giocatrice che sai benissimo non mollerà neppure ad un punto dalla sconfitta. Anzi, è proprio nelle situazioni di svantaggio in cui Sharapova tira fuori gli artigli e trova la concentrazione giusta per ribaltare la situazione. E ce l’ha fatta, anche oggi.
Muguruza era 2-1 e 40-0 sul suo servizio quando, punto dopo punto, è stata risucchiata da Sharapova che, una volta ripreso lo svantaggio, ha addentato la preda e l’ha svuotata di tutte le sue forze. E’ cominciata un’altra partita, con la russa assoluta padrona del campo. Fino a quel momento Garbine si stava comportando molto bene, ma con una tipologia di gioco molto simile a quella dell’avversaria l’unico modo era essere più forte di lei sotto l’aspetto mentale. Su questo, però, la n.6 del mondo ha pochi rivali.
Una volta riequilibrato il computo dei set è ripartita a mille, affondando i colpi finali su una Muguruza ormai affossata sotto i vincenti della sua avversaria. E’ finita male, con un terzo set senza storia, proprio come a Parigi quando nel terzo cedette di schianto dopo essere stata (questa volta sì) ad un passo dal successo. Il passo però è ancora troppo lungo, soprattutto quando Sharapova decide che è giunto il momento di alzare il livello.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]