Stats! Prima metà del 2014 Wta: tanti nuovi talenti, Italia meglio degli Usa

TENNIS – di GIANCARLO DI LEVA

Con la fine del secondo Slam dell’anno siamo al giro di boa dell’annata. Si sono svolti fin qui 28 dei 54 tornei in calendario, 2 dei 4 Slam e 5 dei 9 tornei Premier.

Lo Slam parigino è stato quasi colto di sorpresa dalla impertinenza e spregiudicatezza  imprese  di giovani tenniste  quali Muguruza, Bouchard e Halep che solo la Sharapova, combattendo strenuamente, è riuscita ad arginare battendole in sequenza negli ultimi 3 atti del torneo. In realtà queste ragazze sono solo le migliori espressioni attuali di un ampio  rinnovamento in atto nel tennis femminile,  caratterizzato da una tecnica di gioco più aggressiva adottata da  un numero rilevante di nuovi talenti provenienti da tutte le parti del mondo che si stanno rapidamente affermando.

 Mettendo a confronto i risultati di quest’anno con quelli dello scorso anno emergono dei dati interessanti a confermare la velocità del cambiamento in atto:

2–  i nuovi ingressi nella Top Ten: Halep (n.3) e Cibulkova (n.10). In tutto lo scorso anno l’unico fugacissimo nuovo ingresso nella Top Ten fu quello della russa Kirilenko, rimastavi per sole 3 settimane .

9–  le tenniste che hanno vinto per la 1° volta un torneo WTA. (alla stessa data nel 2013 furono 4) e ben 7 di loro hanno non più di 22 anni:

TENNISTA

NAZ.

ANNI

TORNEO

PIRONKOVA

BUL

26

SIDNEY

MUGURUZA

SPA

20

HOBART

NARA

JAP

22

RIO DE JANEIRO

GARCIA

FRA

20

BOGOTA’

VEKIC

CRO

17

KUALA LAMPUR

TORRO FLOR

SPA

21

MARRAKECH

SUAREZ NAVARRO

SPA

25

OIERAS

BOUCHARD

CAN

20

NORIMBERGA

PUIG

PUR

20

STRASBURGO

 

25 –  le  tenniste che hanno migliorato nel corso dell’anno la loro  classifica (di almeno 20 posizioni) rispetto all’ultima del 2013: di queste 15 hanno non più di 22 anni

TENNISTA

NAZ

ETA’

DA N.

A N.

PROG.

BENCIC

SVI

17

184

77

107

DIYAS

KAZ

22

163

70

93

PLISKOVA KAT.

CZE

22

130

48

82

GIORGI

ITA

22

98

44

54

WATSON

GBR

22

121

69

52

NARA

JAP

22

81

39

42

MUGURUZA

SPA

20

63

27

36

VANDEWEGHE

USA

22

113

75

38

VEKIC

CRO

17

96

63

33

PLISKOVA KR.

CZE

22

132

100

32

GARCIA

FRA

20

74

45

29

SCHMIEDOVA

SVK

19

83

55

28

TOMLJANOVIC

CRO

21

73

51

22

VAN UYJANCK

BEL

20

112

92

20

BOUCHARD

CAN

20

32

12

20

 

Sarà un caso, ma a  fare da traino a questo sbocciare di  talenti è stata Simona Halep (22 anni) che esplose , quasi a sorpresa agli Internazionali d’Italia dello scorso anno  in cui,  partendo dalle qualificazioni (da n.64 del mondo),  arrivò in semifinale. Da allora si è  imposta di seguito, alla vigilia di Wimbledon, nei tornei sull’erba di Norimberga e J Hertogenbosch   e successivamente vinse altri 4 tornei compreso il Masterino finale di Sofia  , chiudendo l’anno all’11 posto del ranking. La sua corsa è proseguita senza soste quest’anno passando attraverso la vittoria nel Premier di Doha , la semifinale di Indian Wells e le finali di Madrid e Parigi che le hanno consentito di issarsi all’attuale 3° posto della classifica.

30 –  le tenniste  con età inferiore a 23 anni presenti nella Top 100 .Di queste, 14 fanno parte delle Top 50 (erano 7 nel 2013) . L’età media delle top 100 tende a diminuire (da 25a. 6m a 25a 5m.) in controtendenza a quanto sta avvenendo da alcuni anni  nel settore maschile dove  è salita a 28a. 8m. (erano 28a 3m lo scorso anno)  e dove nei Top Ten ci sono solo 6 giocatori under 23.

 

        TOP 10

            TOP 50

                          TOP100

anno

over 30

< 23 anni

over 30

< 23 anni

over 30

<23 anni

età media

2013

2

0

10

7

15

28

25a 6m

2014

2

1

9

14

13

30

25a 5m.

 

68 – la posizione nel ranking della giapponese Date Krumm. Può sembrare un controsenso parlando di rinnovamento e di giovani talenti, ma non possiamo a consuntivo di un altro semestre trascorso, non menzionare la inossidabile giapponese che, a 43 anni suonati, riesce ancora,  con la sua esperienza, a  sorprendere tutti tra cui  giocatrici molto più giovani di lei come è avvenuto la settimana scorsa sull’erba di Birmingham in cui ha raggiunto le semifinali battendo in sequenza  l’argentina Ormaechea  (21 anni n.96), la portoricana Puig  (20 Anni n.50 del ranking) e la slovacca Hantuchova  n.31 e tds n.7, prima di cedere in semifinale alla sorprendente australiana Dell’Acqua a sua volta  capace di risalire in sei mesi la classifica dal 130° al 36° posto.  

La attuale classifica della giapponese è  migliore di quella con cui chiuse il 2013 (84) , il che  le consentirà l’ingresso diretto in tabellone a Wimbledon nel suo 49° Slam.  Il  suo obiettivo è stabilire un nuovo record storico  finendo  la stagione, per  la 4° volta   oltre i 40 anni, nella Top 100 !!!

Il semestre italiano

Quando si è molto in alto è sempre difficile mantenere le posizioni, eppure le nostre straordinarie ragazze che da anni salvano il bilancio del tennis italiano, riescono sempre a turno ad estrarre dal cilindro exploits di grande livello.

Fin qui quest’anno ci sono riuscite Flavia Pennetta e Sara Errani. La brindisina, “risorta” quando sembrava quasi orientata all’abbandono , a 32 anni ha ottenuto a marzo il successo più importante della carriera andando a vincere a sorpresa il ricchissimo Premier Mandatory di Indian Wells. E’ il risultato più importante in singolare di una azzurra dopo lo storico trionfo  di Francesca Schiavone al Roland Garros nel 2010,  che consente a Flavia  di tornare a bussare alle porte dell’Olimpo a 5 anni di distanza da quando nell’agosto del 2009 occupò per 9 settimane la 10° posizione del ranking. L’impresa sarebbe stata più agevole se Flavia avesse saputo capitalizzare più proficuamente le occasioni rivenienti dai tornei di primavera  ed in particolare Madrid Roma e Parigi dove nel 2013 era uscita sempre al 1° turno. Non ha fatto molto meglio ed ora la strada si fa più in salita per effetto della  difesa dei 280 punti conquistati con gli ottavi raggiunti a Wimbledon lo scorso anno.

Sara Errani, dimostrando ancora una volta temperamento e intelligenza tattica, è riuscita a limitare i danni in classifica legati ai pesantissimi punti che aveva in scadenza tra Roma e Parigi, raggiungendo la semifinale di Roma e i quarti di Parigi e confermando  di essere  tra le migliori interpreti in assoluto del tennis sulla terra rossa . Il morale è alto, la posizione in classifica è sempre ottima (14° posto) e d’ora in avanti i punti da difendere sono davvero pochi per cui Sara potrà esprimere il suo tennis senza particolari pressioni.

Per il resto  aspettiamo che il nostro diamante grezzo (Camila Giorgi), sotto le cure del suo nuovo coach, trovi l’equilibrio mentale  e le variazioni tattiche che consentano di farle raccogliere stabilmente i frutti adeguati al suo enorme potenziale. 

Nel complesso i risultati conseguiti finora dalle nostre tenniste segnano un peggioramento rispetto all’anno scorso per effetto soprattutto dei pesanti arretramenti di Roberta Vinci e Francesca Schiavone:

 

2013

   

2014

   

 

W

L

%W

W

L

%W

ERRANI

34

12

73,91

26

15

63,41

VINCI

24

13

64,86

7

15

31,82

PENNETTA

6

9

40,00

17

9

65,38

KNAPP

6

6

50,00

6

14

30,00

SCHIAVONE

14

12

53,85

5

14

26,32

GIORGI

2

6

25,00

12

7

63,16

BRIANTI

0

1

0,00

 

 

 

CAMERIN

2

1

66,67

 

 

 

BURNETT

1

3

25,00

3

4

42,86

TOTALE

89

63

58,55

76

78

49,35

I dati sono riferiti all’attività svolta fino al Roland Garros

Nonostante il calo di rendimento complessivo delle nostre tenniste , nella classifica per nazioni (che somma le posizioni in classifica delle prime 5 tenniste di ogni Paese) ci vede per la prima volta al 2° posto , sopravanzando gli Usa e alle spalle della Russia che tuttavia è in arretramento costante da 3 anni.

 

2012

   

2013

 

giu-14

pos.

Nazione

punti

Nazione

punti

Nazione

punti

1

RUSSIA

84

RUSSIA

93

RUSSIA

115

2

USA

119

USA

126

ITALIA

138

3

REP.CECA

154

ITALIA

132

USA

142

4

GERMANIA

177

GERMANIA

159

GERMANIA

157

5

ITALIA

177

REP.CECA

235

REP.CECA

170

6

ROMANIA

274

SLOVACCHIA

252

SLOVACCHIA

195

7

SPAGNA

294

FRANCIA

268

ROMANIA

263

8

FRANCIA

303

ROMANIA

284

SPAGNA

286

9

SLOVACCHIA

316

SPAGNA

295

SERBIA

301

10

CINA

332

CINA

295

CINA

308

 

Ci aspetta la stagione sull’erba che come sappiamo è una “ bestia strana” che bisogna conoscere. Vedremo se anche su questa particolare superficie  i nuovi talenti sapranno sorprenderci. Ma intanto Wimbledon  sarà una tappa molto delicata per Serena Williams che,  per effetto del fallimento sulla terra rossa di Parigi,  ha visto assottigliarsi notevolmente il vantaggio abissale che vantava in classifica all’inizio dell’anno sulle più dirette avversarie . Si è passato dai 5214 punti di vantaggio sulla Azarenka ai 2210 punti sulla Na LI …che si starà ancora mordendo le mani per non aver sfruttato a dovere i tornei di Roma e Parigi dove ha racimolato soltanto 200 dei teorici 3000 punti a disposizione. Fate un po’ i conti e … pensate che poteva succedere. 

 

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