Wta Stoccarda: Sharapova sontuosa, Errani spazzata via. In finale trova la Ivanovic

TENNIS – Di Diego Barbiani

STOCCARDA. Una superba Maria Sharapova spazza via Sara Errani in meno di un’ora di gioco infliggendole un severo ma quanto mai giusto 6-1 6-2. In finale la russa se la vedrà con Ana Ivanovic, che nell’altra semifinale ha superato 6-3 7-5 la connazionale Jelena Jankovic in un’ora e 28 minuti.

 

(6) Sharapova b. (8) Errani 6-1 6-2

La russa ottiene la sua prima finale dopo un’assenza di undici mesi (l’ultima a Madrid 2013) e da lunedì sarà certa di rimanere in top-10, lasciando l’azzurra appena fuori.

Un punteggio che non lascia alibi, ma in campo si è registrato un vero assolo della ex n.1 del mondo. La potenza nei colpi da fondo campo era un’arma impropria, specialmente quando Sara doveva giocare il proprio turno di battuta. Poche variazioni con questo colpo e la russa ha subito avuto vita facile.

Dalla metà del primo parziale fino al 4-1 nel secondo è stato un gioco al massacro. Errani non otteneva più un punto con il proprio servizio, venendo colpita ripetutamente dalle risposte fulminanti di Sharapova. Andava meglio invece quando doveva ricevere, perché anche sulla prima palla dell’avversaria aveva un timing perfetto: piedi dentro al campo e risposta in anticipo. Grazie a questo schema è riuscita a mettere qualche apprensione alla rivale, che però quando iniziava lo scambio aveva sempre in mano il gioco.

Nel primo set ha tremato giusto nel quinto game, quando ha ripreso Errani dallo 0-30 annullando anche una palla break. Nel secondo invece ha ceduto due volte la battuta, ma la facilità con cui giocava in risposta le permetteva di rimanere tranquilla e non essere presa da momenti di nervosismo.

(9) Ivanovic b. (5) Jankovic 6-3 7-5

Tra Maria Sharapova e il terzo titolo consecutivo a Stoccarda c’è Ana Ivanovic. La numero 9 del seeding si è infatti imposta in due set sulla connazionale Jelena Jankovic in un match dove, come spesso le accade contro la rivale, oltre ad aver piazzato più colpi vincenti ha giocato meglio nei momenti importanti controllando meglio (strano ma vero) i nervi. 

Nel primo set è un break al terzo gioco a fare la differenza, con JJ che aveva avuto subito una palla break in apertura di match, salvo poi non vederne più l’ombra. 
Più equilibrato il secondo parziale con le due che – dopo essersi spartite un break per parte – sono arrivate sul 5 pari. Qui la Ivanovic, complice anche qualche errore di troppo dell’avversaria, è riuscita a strappare nuovamente la battuta guadagnandosi così la possibilità di servire per approdare in finale. 
Ana si porta rapidamente sul 40-15, ma qui, forse per l’emozione del traguardo così vicino, si fa rimontare. Avrà bisogno del quarto match point, e di una risposta in rete della Jankovic per poter alzare le braccia al cielo. 

I precedenti tra Sharapova e Ivanovic vedono la siberiana avanti 7-2. Sulla terra Masha ha vinto 3 delle 4 sfide passate: lo scorso anno le due si sono affrontate sempre a Stoccarda, ma a livello di quarti di finale, e la russa è uscita vittoriosa dopo tre lottati set. Masha è favorita, ma non troppo.

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