Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
25 Apr 2014 18:55 - WTA
Wta Stoccarda – Errani: «Match durissimo, quando la Suarez Navarro si è ritirata mi sono sorpresa»
di Redazione
TENNIS – STOCCARDA. «E’ stata una partita durissima, lo sapevamo tutte e due. Ogni allenamento, ogni partita che giochiamo è sempre così. Abbiamo un gioco simile e ci conosciamo bene, sappiamo come gioca l’altra». Sapeva a cosa andava in contro Sara Errani, prima di scendere in campo contro Carla Suarez Navarro. E anche se il match è terminato con un ritiro della spagnola, il match fino a quel momento era stato un’autentica battaglia. La gara più dura giocata dall’azzurra in questo torneo.
«Io ho cercato di essere più aggressiva perché le condizioni qui lo richiedono – racconta dopo il match – Il primo set ho giocato molto bene, nel secondo ho fatto un po’ più di fatica un po’ di stanchezza, lei e andata un po’più indietro e per me è diventato più duro chiuderle i punti. Abbiamo tutte e due avuto occasioni: lei ha avuto set point, io ho avuto matchpoint, la partita era vicinissimo».
«Nel primo set, sul 3 pari, ho avuto sfruttato le mie occasioni – aggiunge la romagnola -. Nel secondo ero 4 a 3, con palla del 5 a 3… poteva andare come il primo set e invece poi mi sono un po’ incartata. Dal 40 a 0 per andare 5 a 3 ad andare set point contro, mi dicevo che quel set avevo dovuto vincerelo. Anche nel tie-break sul 5 a 3 per lei, ho preso il nastro. Ho cercato di essere aggressiva di spingere purtroppo è andata male».
Provare a gestire i momenti di nervosismo? «Sì e no, il fatto di innervosirmi mi da anche carica, per lottare su ogni punto . Ne ho parlato tante volte con il mio allenatore, abbiamo provato. Ma quando cerco di essere più calma, perdo un po’ di competitivita Il fatto di essere nervosa, so che non è positivo ma fa mi essere più carica. Perciò la bilancia pende un po’ qua e un po’ lì».
Il parziale decisivo però è terminato anzitempo a causa del ritiro della spagnola. «Al terzo ho cercato di partire carica e poi sul 3 a 0 lei si è ritirata. Ho visto che aveva chiamato la fisioterapista alla fine del secondo set ma non pensavo si ritirasse, sono rimasta sorpresa – confessa Sara, che poi si è sincerata delle condizioni della collega -. Ho parlato con Carla Suarez Navarro, si è infortunata al polso, le faceva male quando serviva».
Domani in semifinale ‘Sarita’ affronterà un altro osso duro, la bicampionessa Maria Sharapova «Con lei lo so che faccio fatica – ammette -. Sono match difficile per me, ma vediamo. Lei è molto aggressiva. E’ un match di livello alto. Lei serve forte, io ho difficoltà con il servizio. Gli scambi partono subito molto veloci. Ma io sto giocando bene, non ho nulla da perdere. Vediamo dai».