DAVIS CUP

di FABRIZIO FIDECARO –

La seconda giornata delle sfide di primo turno del World Group: già nei quarti Svizzera, Francia e Germania. Repubblica Ceca e Giappone si portano in vantaggio su Olanda e Canada, il Belgio e gli Stati Uniti accorciano le distanze in Kazakhstan e in casa con la Gran Bretagna.

REPUBBLICA CECA-OLANDA 2-1. I campioni uscenti soffrono anche nel doppio, ma riescono a spuntarla, affacciandosi alla giornata decisiva in vantaggio. Ieri si era registrata la sconfitta in cinque set di Radek Stepanek con Robin Haase, riequilibrata da Tomas Berdych contro Igor Sijsling. Come prevedibile oggi a Ostrava Tomas Berdych e Stepanek hanno preso il posto degli annunciati Lukas Rosol e Jiri Vesely per fronteggiare Haase e Jean-Julien Rojer. I due beniamini locali hanno ottenuto la loro 15esima vittoria in sedici doppi giocati in Davis, al termine di una dura lotta, prevalendo con lo score di 75 16 76(2) 76(4). Domani subito Berdych-Haase, a seguire Stepanek-Sijsling.

GIAPPONE-CANADA 4-1. A Tokyo Nishikori regala il terzo punto ai giapponesi, portando il paese del Sol Levante ai quarti di finale.A dire la verità il numero uno nipponico non ha dovuto poi far molto, visto che il suo avversario, Dancevic, ha alzato bandiera bianca per un infortunio dopo 41 minuti. Per il Giappone è il primo quarto di finale da quando esiste il World Group (1981). Al prossimo turno i nipponici incontreranno (sempre in casa) la vincente tra Repubblica Ceca e Olanda.

GERMANIA-SPAGNA 3-0. Tommy Haas e Philipp Kohlschreiber battono in quattro set i vincitori delle Atp World Tour Finals di Londra David Marrero  Fernando Verdasco, regalando alla Germania l’approdo ai quarti di finale con una giornata d’anticipo. La coppia tedesca, che non ha mai perso il servizio nell’intero match, ha prevalso con lo score di 76(5) 67(9) 76(7) 63. Gli spagnoli hanno mancato tre set-point sul 5-4 del parziale d’avvio, poi ceduto al tie-break. Nella seconda frazione sono stati i padroni di casa a sciupare due opportunità di chiudere, facendosi poi raggiungere sul punteggio di un set pari. Determinante il terzo, in cui Marrero e Verdasco si sono salvati da 0-40 sull’1-1 e non hanno concretizzato una palla break sul 3-2 in loro favore, cedendo infine in un nuovo tie-break. Nel quarto set Haas e Kohlschreiber hanno ottenuto l’unico break dell’incontro nel quarto game, mantenendo il vantaggio acquisito fino al termine. La Germania è dunque nei quarti (affronterà la Francia), mentre la Spagna, per il secondo anno consecutivo, sarà costretta ai play-off di settembre.

FRANCIA-AUSTRALIA 3-0. I transalpini raggiungono la Germania in un quarto di finale sulla carta molto interessante, dove beneficeranno ancora della scelta del campo. Oggi a La Roche sur Yon Richard Gasquet e Jo-Wilfried Tsonga, schierati al posto di Julien Benneteau e Gael Monfils, hanno superato Chris Guccione e Lleyton Hewitt per 57 76(4) 62 75. Non è stato facile per i padroni di casa, che, dopo aver perso una prima frazione in cui erano avanti 3-0 e avevano servito sul 5-4, si sono ritrovati indietro per 2-5 nella seconda. Gli australiani, però, si sono fatti rimontare e quella è stata la chiave di volta dell’incontro. Gasquet e Tsonga hanno vinto il successivo tie-break, dominato il terzo set e chiuso il discorso in volata nel quarto.

STATI UNITI-GRAN BRETAGNA 1-2. A San Diego i fratelli Bob e Mike Bryan provano a riaprire un tie compromesso dalle sconfitte nei primi due singolari. La coppia numero uno del mondo di specialità ha battuto per 62 63 36 61 Colin Fleming e Dominic Inglot, in campo al posto di Andy Murray. Domani quest’ultimo aprirà il programma di fronte a Sam Querrey, poi James Ward contro Donald Young.

KAZAKHSTAN-BELGIO 2-1. Al National Tennis Centre di Astana, gli ospiti riaprono il discorso qualificazione, grazie all’affermazione in quattro set, 62 67(4) 63 76(4), di Ruben Bemelmans e Olivier Rochus ai danni di Evgeny Korolev e Mikhail Kukushkin. Domani in campo Kukushkin-Goffin e Golubev-Bemelmans.

SERBIA-SVIZZERA 0-3. A Novi Sad giornata di riposo per le stelle Federer e Wawrinka (comunque uno accanto all’altro in panchina a sostenere i compagni), ma Marco Chiudinelli e Michael Lammer non fanno rimpiangere la loro assenza, conquistando il terzo punto, quello della qualificazione. Il duo elvetico ha battuto Filip Krajinovic e Nenad Zimonjic con il punteggio di 76(3) 36 76(2) 62. Per la rimaneggiatissima Serbia un deciso passo indietro dopo la finale raggiunta nel 2013, mentre per la Svizzera, specie se continuerà a schierare i suoi top player, questo potrebbe davvero essere l’anno buono.