di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
13 Set 2013 18:24 - Davis Cup
Play-off Davis. Nadal impressiona ancora, bene Olanda e Australia
di Fabrizio Fidecaro
Nadal inarrestabile, Hewitt rinato, Murray solido, Wawrinka in pieno controllo. La prima giornata dei play-off per l’accesso al World Group 2014 di Coppa Davis ha visto come protagonisti questi e altri giocatori. Vediamo come sono andate le cose in giro per il mondo, a partire da Madrid.
Spagna-Ucraina 2-0
Rafael Nadal continua a impressionare, macinando gioco e avversari su qualunque superficie. Tornato sull’amato rosso, alla Caja Magica di Madrid, il fuoriclasse maiorchino ha travolto il malcapitato Sergiy Stakhovsky, guarda caso proprio colui che aveva eliminato a sorpresa il suo rivale storico Roger Federer al secondo turno di Wimbledon. Per due set l’ucraino è stato sballottato senza costrutto da una parte all’altra del campo, non riuscendo a conquistare neppure un game. Rafa si è un po’ “intenerito” nel terzo, in cui ha concesso qualcosa di più all’avversario, prima di brekkarlo al momento opportuno (sul 4 pari) e chiudere con il punteggio di 60 60 64. Quello di Nadal è stato il punto del due a zero per la Spagna, visto che in apertura Fernando Verdasco aveva domato il numero uno rivale Alexandr Dolgopolov in quattro set (36 64 64 62), reagendo al meglio dopo aver perso il primo.
Olanda-Austria 2-0
Olandesi avanti per due a zero sulla terra indoor del MartiniPlaza di Groningen. Robin Haase si è sbarazzato senza difficoltà (64 63 61) di Oliver Marach, sceso in campo in extremis al posto del malconcio Andreas Haider-Maurer. Dall’ex top ten Jurgen Melzer gli austriaci attendevano il punto del pareggio, e invece il semifinalista del Roland Garros 2010 non è riuscito a capitalizzare il vantaggio di due set a uno con Thiemo de Bakker, finendo per cedere con lo score di 57 75 57 64 61. Ora una rimonta degli ospiti appare quanto mai ardua.
Croazia-Gran Bretagna 1-1
Tutto ancora in bilico a Umago. La Croazia ha fatto esordire Borna Coric, freschissimo vincitore del singolare junior agli US Open, e il talento 16enne, almeno nelle fasi iniziali del confronto, non ha affatto sfigurato di fronte al numero 3 ATP Andy Murray. Logico che il britannico abbia poi fatto sua la contesa senza problemi (63 60 63), ma Borna ha evidenziato in più occasioni le sue qualità, che ne fanno uno dei prospetti più interessanti per il futuro. A pareggiare il conto è stato Ivan Dodig, che ha sconfitto Daniel Evans con punteggio simile (63 62 63). Domani il doppio, fondamentale specie per i padroni di casa, che non possono concedersi in alcun modo il lusso di perderlo.
Svizzera-Ecuador 2-0
Elvetici già con un piede e tre quarti nel World Group 2014, e non poteva essere diversamente, vista la pochezza dei loro avversari. Ha cominciato Stanislas Wawrinka, unico top 150 della sfida, che ha superato per 64 63 63 il numero 340 del mondo Emilio Gomez. Più dura per Marco Chiudinelli (n. 164), messo alle corde da Julio-Cesar Campozano (n. 295): il sostituto dell’assente Federer è riuscito comunque a prevalere in quattro set, dopo aver ceduto il primo (36 61 63 76).
Germania-Brasile 2-0
Tedeschi prevedibilmente già sul due a zero alla Ratiopharm Arena di Ulm, nonostante l’assenza di Tommy Haas. Philipp Kohlschreiber e Florian Mayer hanno liquidato in tre set rispettivamente Rogerio Dutra Silva (63 75 64) e Thomaz Bellucci (64 61 62), mettendo l’inerzia del tie tutta dalla loro parte.
Polonia-Australia 0-2
Avvio travolgente degli ospiti sul rosso della Torwar Hall di Varsavia, con l’ex numero uno del mondo Lleyton Hewitt, che ha concesso appena sei giochi (61 63 62) a Lukasz Kubot. A dare il doppio vantaggio ai suoi è stato Bernard Tomic, liberatosi in tre set comunque equilibrati (75 76 64) di Michael Przysiezny, a cui tocca l’onere di sostituire l’infortunato Jerzy Janowicz.
Belgio-Israele 1-2
Sulla terra indoor della Lotto Arena di Anversa, gli ospiti stanno approfittando al meglio dell’assenza, nelle file belghe, dell’infortunato David Goffin. Dopo il rapido successo in apertura di Steve Darcis su Dudi Sela (61 62 62), infatti, gli israeliani hanno rovesciato il punteggio, portandosi in vantaggio per due a uno al termine del doppio grazie a due successi al quinto, entrambi ottenuti rimontando da un set a due. Prima Amir Weintraub ha superato Ruben Bemelmans (63 26 67 76 64), poi la sempre affidabile coppia di veterani composta da Jonathan Erlich e Andy Ram ha sconfitto (63 57 16 75 63) lo stesso Darcis e Olivier Rochus.
Giappone-Colombia 1-1
All’Ariake Coliseum di Tokyo i padroni di casa sono partiti bene, con Kei Nishikori, attuale numero 12 ATP, che ha fatto valere il proprio maggior tasso tecnico nei confronti di Alejandro Falla, prevalendo in tre set (63 64 64). Go Soeda, però, non è riuscito a dimostrarsi all’altezza del più blasonato compagno, lottando a lungo con Santiago Giraldo, ma finendo battuto con un sonoro 61 al quinto. Importantissimo il doppio, che dovrebbe vedere gli stessi Nishikori e Soeda contro Cabal e Farah.