Ranking ATP/WTA: Sinner riavvicina Alcaraz. Fonseca top 30

Jannik Sinner accorcia, per il momento, le distanze da Carlos Alcaraz nel ranking ATP. Grazie al titolo conquistato nel “500” di Vienna (il quarto del 2025), il fuoriclasse altoatesino sale da 10000 a 10500 punti, a 840 lunghezze di distanza dallo spagnolo (stabile a 11340).

Sulla carta, tra una settimana potrebbe avvenire il sorpasso. Vincendo il Master 1000 di Parigi, cui dodici mesi or sono non partecipò, Jannik tornerebbe numero uno qualora, al contempo, Alcaraz non andasse oltre i quarti.

Sette giorni più tardi, però, l’azzurro ha in scadenza i 1500 punti relativi al trionfo da imbattuto dell’anno scorso nelle ATP Finals, dove Carlos uscì già nel round robin: dunque l’iberico tornerebbe comunque primo. Insomma, per l’azzurro, forzatamente ai box tra febbraio e maggio, restano obiettivamente poche le chance di concludere la stagione in vetta.

Nella seconda metà della top ten si registrano alcune variazioni. Alex de Minaur, semifinalista in Austria, scippa il sesto posto a Ben Shelton, out al secondo round nel “500” di Basilea.

Dietro a Lorenzo Musetti, che resta ottavo, salgono Casper Ruud (nono) e Félix Auger-Aliassime (decimo), entrambi ritiratisi nei quarti a Basilea, che salgono due gradini ciascuno. Salutano l’élite mondiale gli infortunati Jack Draper (undicesimo; – 2) e Holger Rune (dodicesimo; – 2).

Tra i venti si migliora ancora lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina (15; + 3), che a Basilea ha raggiunto la quinta finale nel Tour maggiore, perdendola come tutte le precedenti.

L’evento svizzero ha visto il secondo titolo in carriera (dopo il “250” di Buenos Aires a febbraio) di Joao Fonseca. Il diciannovenne brasiliano, che aveva concluso il 2024 al n. 145, prosegue la sua ascesa mettendo a segno un imponente + 18, che lo fa passare dal n. 46 al n. 28.

In forte discesa, al contrario, il transalpino Giovanni Mpetshi Perricard (56; – 23), che a Basilea si era imposto l’anno scorso e stavolta è uscito al debutto per mano del futuro vincitore.

Tra gli italiani, dietro a Sinner e Musetti, troviamo Flavio Cobolli (23; – 1), Luciano Darderi (27; – 1), Lorenzo Sonego (45; 0), Matteo Berrettini (61; – 2), Matteo Arnaldi (66; + 6 con il secondo turno a Vienna dalle quali), Mattia Bellucci (76; + 1) e Luca Nardi (81; + 2).

Oltre il centesimo posto troviamo Francesco Passaro (132; + 7 con la semifinale nel Challenger di Brest), Andrea Pellegrino (140; + 3), Matteo Gigante (150; 0), Giulio Zeppieri (153; + 4) e Francesco Maestrelli (154; – 1).

Si avvicina di nuovo ai duecento il diciassettenne Federico Cinà (209; + 18), che ha raggiunto l’ultimo atto nel Challenger di Amburgo.

Per quanto riguarda il settore femminile, grazie al piazzamento in semifinale nel “500” di Tokyo, Elena Rybakina (che ha poi dato forfait) si è guadagnata la qualificazione alle Finals, sottraendo l’ultimo posto disponibile a Mirra Andreva. Nel ranking WTA la kazaka strappa la sesta piazza all’azzurra Jasmine Paolini, che scende all’ottava, superata anche da Madison Keys.

Sono queste le uniche variazioni in top ten. Subito dietro, si registrano le ascese di Belinda Bencic (undicesima + 2) e Linda Noskova (tredicesima; + 4), rispettivamente vincitrice e finalista nel torneo giapponese. L’elvetica, che è stata numero 4 nel febbraio 2020, si riavvicina all’élite mondiale; la ceca stabilisce il career high.

Brillano anche le protagoniste del “250” di Guangzhou, la trionfatrice Ann Li (33; + 11) e Lulu Sun (88; + 28), spintasi al match clou partendo dalle qualificazioni.

In ascesa la diciannovenne ceca Sara Bejlek (84; + 17) e l’austriaca Julia Grabher (93; + 16), impostesi nei “125” di Queretaro de Arteaga, in Messico, e di Florianopolis, in Brasile. Debutta tra le cento la russa Oksana Selekhmeteva (96; + 17), che ha fatto suo l’evento di medesima categoria in scena a Rovereto.

Bruschi cali per Qinwen Zheng (24; – 13), Barbora Krejcikova (64; – 28), Olga Danilovic (70; – 21), Katie Boulter (79; – 16), Anastasia Zaharova (99; – 15) e Caroline Dolehide (112; – 27).

Tra le azzurre, alle spalle di Paolini abbiamo Elisabetta Cocciaretto (89; + 6 con i quarti a Guangzhou), Lucia Bronzetti (105; – 14), Lucrezia Stefanini (140; + 12 con la finale a Rovereto) e Nuria Brancaccio (150; + 1).

I top ten del ranking ATP: 1 Carlos Alcaraz, 2 Jannik Sinner, 3 Alexander Zverev, 4 Taylor Fritz, 5 Novak Djokovic, 6 Alex de Minaur (+ 1), 7 Ben Shelton (- 1), 8 Lorenzo Musetti, 9 Casper Ruud (+ 2), 10 Félix Auger-Aliassime (+ 2).

Le top ten del ranking WTA: 1 Aryna Sabalenka, 2 Iga Swiatek, 3 Coco Gauff, 4 Amanda Anisimova, 5 Jessica Pegula, 6 Elena Rybakina (+ 1), 7 Madison Keys (+ 1), 8 Jasmine Paolini (- 2), 9 Mirra Andreeva, 10 Ekaterina Alexandrova.

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