Ranking ATP/WTA: Paolini risale al n. 6 e torna alle Finals

Secondo approdo consecutivo alle Finals e risalita al numero 6 del ranking WTA. Dopo la semifinale nel “1000” di Wuhan, Jasmine Paolini ha ottenuto analogo piazzamento nel “500” di Ningbo e si è guadagnata così una nuova qualificazione tra le otto “maestre” di fine stagione.

Per di più, la toscana guadagna due posizioni in classifica, passando dall’ottava alla sesta (nella Race, invece, è settima). Il suo career high è il n. 4, toccato il 28 ottobre dell’anno scorso.

Alle spalle di Jasmine, brilla colei che l’ha sconfitta nell’evento cinese, Elena Rybakina, che si è poi aggiudicata il titolo prevalendo sulla fresca top ten Ekaterina Alexandrova. Ora la kazaka è settima (+ 2), davanti a Madison Keys (ottava; – 1) e Mirra Andreeva (nona; – 3).

Con Keys che ha già staccato il biglietto per Riyad, ne resta in palio solo uno, tra Andreeva e Rybakina: per superare la giovane russa, che non scenderà in campo, Elena dovrà raggiungere almeno le semifinali a Tokyo.

Si segnalano in positivo, poi, Leylah Fernandez (22; + 5), che ha fatto suo il “250” di Osaka, Tereza Valentova (57; + 21), in finale nello stesso evento partendo dalle qualificazioni, e Janice Tjen (80; + 18), impostasi nel “125” di Jinan.

In netta discesa Daria Kasatkina (35; – 13), Suzan Lamens (86; – 29) e Kimberly Birrell (114; – 25).

Tra le azzurre, alle spalle di Paolini abbiamo Lucia Bronzetti (91; – 7), Elisabetta Cocciaretto (95; – 4), Nuria Brancaccio (151; + 3) e Lucrezia Stefanini (152; 0).

Nel ranking ATP Jannik Sinner si conferma numero 2, alle spalle di Carlos Alcaraz, da lui battuto ancora una volta nella finale del ricchissimo Six Kings Slam.

Tra gli italiani, dietro all’altoatesino, figurano Lorenzo Musetti (ottavo; 0), Flavio Cobolli (22; 0), Luciano Darderi (26; 0), Lorenzo Sonego (45; + 2), Matteo Berrettini (59; + 2), Matteo Arnaldi (72; + 2), Mattia Bellucci (77; – 6) e Luca Nardi (83; 0).

Oltre il centesimo posto troviamo Francesco Passaro (139; + 2), Andrea Pellegrino (143; + 1), Matteo Gigante (150; – 3), Francesco Maestrelli (153; 0) e Giulio Zeppieri (157; + 3).

In top ten rientra Holger Rune (decimo; + 1), che mette a frutto la semifinale raggiunta nel “250” di Stoccolma. Nel corso del match con Ugo Humbert, però, il danese ha subito la rottura del tendine d’Achille sinistro e questo grave infortunio lo costringerà ad affrontare un lunghissimo stop.

A lasciargli spazio, per il momento, nell’élite mondiale è Karen Khachanov, subito fuori ad Almaty. Il russo scivola al tredicesimo posto (- 3), preceduto anche da Casper Ruud (11; + 1) e Félix Auger-Aliassime (12; + 1), vincitori, rispettivamente, in Svezia e a Bruxelles.

Tra i venti, ritocca il primato personale lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina (18; + 2), nei quarti a Bruxelles.

Più in basso, brilla il belga Raphael Collignon (73; + 17), in semifinale nel torneo di casa, mentre si registra un brusco calo per il veterano spagnolo Roberto Bautista Agut (87; – 30), che dodici mesi or sono aveva sbancato Anversa.

I top ten del ranking ATP: 1 Carlos Alcaraz, 2 Jannik Sinner, 3 Alexander Zverev, 4 Taylor Fritz, 5 Novak Djokovic, 6 Ben Shelton, 7 Alex de Minaur, 8 Lorenzo Musetti, 9 Jack Draper, 10 Holger Rune (+ 1).

Le top ten del ranking WTA: 1 Aryna Sabalenka, 2 Iga Swiatek, 3 Coco Gauff, 4 Amanda Anisimova, 5 Jessica Pegula, 6 Jasmine Paolini (+ 2), 7 Elena Rybakina (+ 2), 8 Madison Keys (- 1), 9 Mirra Andreeva (- 3), 10 Ekaterina Alexandrova.

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