Ranking ATP: Alcaraz e Sinner senza rivali. Fritz torna n. 4

Carlos Alcaraz e Jannik Sinner sempre più imprendibili nel ranking ATP. L’attuale dominio dei due giovani fuoriclasse nel circuito e, di conseguenza, in classifica è davvero impressionante.

Alcaraz si conferma in vetta dopo il titolo nel “500” di Tokyo con 11540 punti, mentre Sinner, che si è imposto nel torneo di omologa categoria in scena a Pechino, sale a quota 10950. Il terzo, Alexander Zverev, è a distanza siderale: 5980.

Con l’assenza di Carlos a Shanghai, Jannik ha la teorica possibilità di operare il controsorpasso sullo spagnolo a fine ottobre. Dovrebbe, però, confermare la vittoria nel Master 1000 asiatico e poi fare suo anche il “500” di Vienna (il rivale non è iscritto né lì né al contemporaneo torneo di Basilea).

In seguito, a ogni modo, l’altoatesino sarà chiamato a difendere il successo nelle Finals di Torino, dove l’anno scorso l’iberico fu eliminato nel round robin: dunque, Alcaraz resta il chiaro favorito per la corsa al numero uno di fine stagione.

Intanto, il match clou raggiunto in Giappone consente a Taylor Fritz di riprendersi il quarto posto (con 4995 punti), sottraendolo a Novak Djokovic, che scende al quinto (4830).

Dietro a Ben Shelton, stabile sul sesto gradino, guadagna terreno Alex de Minaur. L’australiano, spintosi al penultimo atto in Cina, sorpassa in settima posizione Jack Draper, fermo per infortunio. Completano la top ten Lorenzo Musetti e Karen Khachanov.

Tra i venti si fa notare Jakub Mensik, che, con il piazzamento nei quarti a Pechino, eguaglia il career high: sedicesimo (+ 3).

Più in basso, spicca il brillante + 16 messo a segno da Learner Tien, sorprendente finalista in Cina. Il diciannovenne statunitense passa direttamente dal n. 52 al n. 36, di gran lunga suo nuovo primato personale.

Molto bene anche il suo connazionale Jenson Brooksby (57; + 29), semifinalista in Giappone, dov’era in tabellone grazie al ranking protetto.

È ormai in prossimità dell’ingresso nei cento il promettente spagnolo Martin Landaluce (111; + 25), classe 2006, che ha fatto suo il Challenger di Orleans.

In evidente calo, invece, Arthur Fils (30; – 7), Jacob Fearnley (80; – 18), Juan Manuel Cerundolo (87; – 16) e Kei Nishikori (112; – 18).

Tra gli italiani, alle spalle di Sinner e Musetti, troviamo Flavio Cobolli (22; + 3), Luciano Darderi (29; + 1, career high con il secondo turno a Tokyo), Lorenzo Sonego (46; – 2), Matteo Berrettini (59; – 3), Mattia Bellucci (69; – 5), Matteo Arnaldi (71; + 2) e Luca Nardi (88; – 3).

Oltre il centesimo posto abbiamo Andrea Pellegrino (136; – 2), Francesco Passaro (139; 0), Matteo Gigante (144; – 6), Francesco Maestrelli (152; + 2) e Giulio Zeppieri (161; + 2). Si riavvicina ai duecento il veterano Stefano Travaglia (211; + 28), semifinalista nel Challenger di Lisbona.

I top ten del ranking ATP: 1 Carlos Alcaraz, 2 Jannik Sinner, 3 Alexander Zverev, 4 Taylor Fritz (+ 1), 5 Novak Djokovic (- 1), 6 Ben Shelton, 7 Alex de Minaur (+ 1), 8 Jack Draper (- 1), 9 Lorenzo Musetti, 10 Karen Khachanov.

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